Nel corso di un’intervista con Empire Magazine, Sydney Sweeney riflette sul flop di Madame Web (il disastroso cinecomic basato sui fumetti Marvel e prodotto da Sony Pictures uscito al cinema nel 2024).
L’attrice, che nel film interpreta Julia Cornwall alias Spider-Woman, ha detto:
Realizzare un progetto del genere ti aiuta davvero ad importi sul mercato. Volevo anche poter fare qualcosa che i miei cugini potessero guardare… Mi sono divertita molto, e questo è tutto ciò che conta per me. Penso che se ti piace quello che fai, non importi poi molto il risultato, a livello di incassi al box office.
In un’intervista risalente allo scorso anno, la protagonista Dakota Johnson ha ammesso che la sceneggiatura è completamente cambiata rispetto al giorno in cui ha accettato la parte e che il film è stato pesantemente modificato in post-produzione (qui la trama originale).
La Johnson ha poi dichiarato che non farà mai più un altro film come Madame Web, incolpando proprio la difficile esperienza sul set in modo del tutto onesto:
È stata… un’esperienza. Non avevo mai fatto nulla di simile prima d’ora. Probabilmente non farò mai più qualcosa del genere, perché non ha senso che io faccia parte di quel mondo. Ora lo so. A volte, nell’industria, firmi per qualcosa ed alla fine mentre la stai facendo diventa completamente diversa e pensi: ‘Aspetta, cosa sta succedendo?’
Sul flop del cinecomic al box office, l’attrice ha detto:
Non sono sorpresa che sia andata in questo modo. È davvero difficile realizzare un film. In questi film così grandi, ma in realtà succede anche con quelli più piccoli e questo mi fa impazzire, le decisioni vengono presi dagli studios. L’arte non funziona bene quando viene fatta dai dirigenti, i film devono essere fatti da un team di registi ed artisti. Non puoi creare l’arte basandoti su numeri ed algoritmi.
Ho la sensazione che gli spettatori siano estremamente intelligenti, mentre i dirigenti hanno iniziato a credere che non lo siano. Il pubblico sarà sempre in grado di fiutare le cazzate. Anche se cominciassero a realizzare i film con l’intelligenza artificiale, le persone non andranno a vederli.