È uscito al cinema Thunderbolts* (*I Nuovi Avengers), il nuovo cinecomic dei Marvel Studios con protagonisti Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour e Wyatt Russell, che sta conquistando il pubblico di tutto il mondo.
Nel corso di un’intervista con Entertainment Weekly, il regista Jake Schreier ha spiegato la decisione di far morire uno dei personaggi principali del film. Vi avvisiamo della presenza di SPOILER.
Il regista ha discusso della morte di Taskmaster, rivelando che nella sceneggiatura iniziale non era prevista:
Lo sciopero degli sceneggiatori ci ha dato del tempo per tornare a pensare al film… quando è finito lo sciopero, ci siamo nuovamente incontrati ed abbiamo pensato a come migliorarlo, dato che ci sembrava fin troppo senza sangue.
Chi conosce questi personaggi sa che devono essere messi in contesti dove non sai mai se sopravviveranno. Nel contesto del film, dovevamo prendere questa decisione in modo da far credere al pubblico che ognuno di loro rischiava la vita e che non tutti ce l’avrebbero farcela.
La produzione ha quindi valutato diverse scene di morte per Taskmaster, optando infine per l’uccisione a sangue freddo da parte di Ghost ad inizio pellicola:
Abbiamo valutato diverse versioni della scena, siamo stati molto attenti… sarebbe stato bello avere Taskmaster nel nostro team più a lungo, Olga Kurylenko è un’attrice meravigliosa, ma farla morire più tardi avrebbe reso più difficile trovare l’equilibrio nel tono che stavamo cercando, occupando uno spazio emotivo che avrebbe messo a repentaglio ciò che stavamo costruendo.
Il film si basa proprio sul legame tra Yelena e Bob ed avevamo poco spazio narrativo per esplorarlo. Proprio per questo, per mantenere il tono e costruire la squadra, abbiamo deciso di far morire Taskmaster ad inizio film a sangue freddo.