Sono disponibili su Disney+ tutti gli episodi della prima stagione di Daredevil: Rinascita, la serie Marvel con protagonisti Charlie Cox e Vincent D’Onofrio.
Inizialmente era pensata come un soft reboot della serie Netflix, in seguito allo sciopero degli sceneggiatori la serie è stata ripensata totalmente ed è stato effettuato un reboot creativo con l’obiettivo di collegarla direttamente al finale dello show originale con il ritorno di Foggy e Karen, la vendetta di Bullseye e l’ascesa di Kingpin.
Con un post sui social, Steven S. DeKnight (showrunner della prima stagione della serie Netflix) ha svelato il motivo per cui lo show originale era separato dal Marvel Cinematic Universe:
All’epoca, il MCU e Marvel Television non erano esattamente sulla stessa lunghezza d’onda. Avevamo accesso molto limitato agli elementi dell’universo Marvel e dovevamo rimanere nella nostra corsia. Non è una lamentela! Questa restrizione, alla fine, ci ha spinto a concentrarci maggiormente sui personaggi, evitando di puntare su cameo famosi o altri espedienti narrativi.
The MCU and Marvel Television at the time were not exactly simpatico. We had very, very limited access to the toys and had to basically stay in our lane. Which isn't a complaint! I think it forced us to really concentrate on character and not flashy cameos or gimmicks. https://t.co/npv6LnQW8Y
— Steven DeKnight (@stevendeknight) April 23, 2025
Quando la serie Marvel’s Daredevil è uscita su Netflix nel 2015, ha ricevuto recensioni piuttosto entusiaste sia dai fan che dal pubblico generalista. All’epoca, gli investimenti degli studios nello streaming erano ancora ristretti e la serie veniva supervisionata dai dirigenti di Marvel Television, decisamente parsimoniosi.
In una recente intervista, il CEO di Netflix Ted Sarandos ha commentato l’esperienza con Marvel Television dichiarando:
Noi volevamo fare grande televisione, ma loro volevano solo risparmiare. Pensavo che avremmo potuto guadagnare puntando sulla qualità, ma loro non erano della stessa idea. Di solito uno tende a collaborare con chi condivide i tuoi obiettivi, invece ogni miglioramento che proponevamo diventava una lotta. È stata una lezione che non dimenticherò mai.
Nonostante le numerose scene d’azione e i costumi iconici, la serie limitava i poteri del Diavolo di Hell’s Kitchen e mostrava pochissimi collegamenti diretti con l’MCU, tra cui riferimenti vaghi all’invasione dei Chitauri nel film The Avengers (2012) soprannominata “l’incidente” e qualche cenno a supereroi famosi, sempre descritti senza mai essere chiamati per nome. Inoltre, non venivano citati eventi più recenti dell’MCU come gli Accordi di Sokovia, introdotti nel film Captain America: Civil War (2016), che avrebbero impedito ai supereroi non registrati di agire senza supervisione del governo.
Sebbene oggi tutte le serie Netflix dedicate a Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist siano state ufficialmente canonizzate dai Marvel Studios, inizialmente Kevin Feige e soci avevano intenzione di fare un “soft reboot” del personaggio nell’MCU mantenendo lo stesso attore protagonista ma cambiando comprimari e caratteristiche del personaggio.