Nel 2021 è uscita su Netflix Cowboy Bebop, serie live-action ispirata all’omonima serie anime del 1998 e sull’omonimo film d’animazione del 2001, che segue le avventure di un gruppo di cacciatori di taglie attraverso il sistema solare sull’astronave Bebop.
In un’intervista esclusiva con The Direct, Daniella Pineda (interprete di Faye Valentine) ha riflettuto sulla cancellazione della serie dopo una sola stagione:
Ho così tanti pensieri su questo argomento. Credo che quell’anime significhi così tanto per le persone, ed è così personale, e credo che le persone si immedesimino davvero quando lo guardano e con il senso della loro vita. Quindi, penso, e lo dico io, avendoci lavorato, che quegli studi debbano fare un lavoro migliore nel valorizzare quella proprietà intellettuale.
La Pineda ha aggiunto di capire “perché i fan la pensassero in quel modo”, ma ha anche aggiunto di ritenere che la serie meritasse un’altra stagione per “dimostrare il suo valore”:
E capisco perché i fan la pensassero in quel modo negativo, ma penso anche che abbiamo fatto un sacco di cose davvero fantastiche e meravigliose. E avrei anche voluto che avessimo potuto avere una seconda stagione. Sai, a volte basta una stagione per far decollare le cose, e poi dimostri il tuo valore.
La Pineda ha anche ricevuto molte critiche dopo l’uscita di Cowboy Bebop e ha voluto chiarire un video che aveva realizzato “per prendersi in giro” e che è stato interpretato in modo errato da alcuni spettatori online:
Voglio chiarire una cosa. Anni fa, quando la serie è uscita su Netflix, stavo girando un film in Porto Rico, stavo scherzando e ho fatto qualcosa… non sono abituata che nessuno guardi i miei video. Ho fatto questo video stupido, in cui mi prendevo un po’ in giro, perché ricevevo un sacco di messaggi privati da persone che dicevano tipo: ‘Sei terribile e sei grassa. Vattene via’. Messaggi orribili, orribili.
Così ho creato questa storia su Instagram, per puro capriccio, scherzando sul fatto che, tipo, ‘Scusate ragazzi, mi dispiace di essere stata scelta’. E ho usato la parola “fan” quando intendevo dire “troll”, e poi la cosa è trapelata. E tutti hanno detto: “Sta odiando i fan”. E io ho risposto: “Questa cosa si sta perdendo nella traduzione. Sto rispondendo ai troll, non ai fan”. E comunque la cosa è stata davvero fraintesa.