Sono disponibili su Disney+ i primi tre episodi della seconda stagione di Andor, l’acclamatissima serie prequel del film Rogue One: A Star Wars Story (2016).
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, lo showrunner Tony Gilroy ha spiegato l’importanza della scena di tentato stupro presente nel terzo episodio.
La sequenza si svolge nel corso del terzo episodio della serie. Un ufficiale imperiale cerca di violentare una fuggitiva ribelle, Bix Caleen (Adria Arjona), che si nasconde in un insediamento agricolo mentre le truppe imperiali stanno radunando cittadini senza documenti. Le avance dell’ufficiale culminano in una brutale e, anche se Bix ha la meglio e riesce ad evitare il violento atto, fugge nei corridoi della base imperiale urlando: “Ha tentato di violentarmi!”
A riguardo, lo showrunner ha detto:
Quando si racconta una storia di guerra, evitare le violenze sessuali non mi sembrava sincero. Ho una sola possibilità per raccontare tutto quello che so – o che posso scoprire, o che ho imparato – sulla rivoluzione, sulle battaglie, con tutti gli episodi e i colori che riesco a inserire, senza che la storia si capovolga.
Voglio dire, siamo onesti: la storia della civiltà ha un’enorme componente arteriosa che è lo stupro. Tutti noi che siamo qui – siamo tutti il prodotto di uno stupro. Voglio dire, eserciti e potere nel corso della storia hanno commesso stupri. Quindi non parlarne, in un certo senso… È stato naturale e mi è sembrato giusto, è nato come un’esagerazione per quest’uomo. Stavo davvero cercando di tracciare un percorso per Bix che alla fine lo avrebbe portato alla chiarezza – ma un percorso difficile per tornare alla chiarezza.
Gilroy ha poi discusso della reazione dei dirigenti Disney alla scena:
Nessuno ne ha mai parlato, mai. Non ci hanno chiesto di toglierla. Erano molto colpiti. Ma insomma, abbiamo dei limiti a ciò che possiamo fare. Siamo molto consapevoli di ciò che possiamo fare in termini di violenza sessuale e sessuale. Quei limiti sono chiarissimi.
In seguito all’uscita dell’episodio, i fan si sono scatenati; alcuni hanno criticato la scena, mentre altri l’hanno elogiata dicendo:
Andor ha osato andare nei luoghi più oscuri che Star Wars potesse offrire. Un ufficiale imperiale che abusa del suo status di intoccabile per violentare un migrante senza documenti, mentre le sue truppe radunano altri cittadini senza documenti. Questo è il mondo reale che si insinua nella narrazione di Star Wars; questo è il mondo in cui viviamo, riflesso nella galassia lontana lontana, questa è Star Wars nella sua forma più politica, più potente, più spaventosa. Devo lodare il coraggio del team di sceneggiatori nel non rifuggire da questi argomenti. Descrivere i regimi fascisti per quello che sono, pronunciare la parola “stupro” direttamente in camera, mostrare quanto siano spregevoli i fascisti. Andor è tanto brillante quanto spaventosamente attuale.
#Andor dared to go to the darkest places Star Wars could offer. An Imperial Officer abusing his untouchable status to rape an undocumented migrant, while his troops are rounding up other undocumented citizens. This is the real world seeping into Star Wars storytelling; this is… pic.twitter.com/mZGs4HJYwI
— The Sietch of Sci-Fi | ANDOR SPOILERS (@TSoS_) April 23, 2025