Ieri è uscito l’episodio 9, intitolato “Dritto all’inferno”, che chiude la prima stagione della serie e mostra un lato di Kingpin più scatenato che mai.

Nel finale, Fisk circonda Gallo (il capo della polizia) con una squadra di agenti corrotti e gli prende la testa tra le mani, schiacciandola fino ad ucciderlo in quella che inevitabilmente si consolida come una delle sequenze più brutali e violente dell’MCU.

In seguito all’uscita dell’episodio, i Marvel Studios hanno pubblicato una featurette in cui svelano il dietro le quinte dell’impressionante omicidio:

Nel corso di un’intervista con Bloody Disgusting, i registi Justin Benson e Aaron Moorhead hanno discusso della scena raccontando che Vincent D’Onofrio era a dir poco “ossessionato” da questo momento in quanto voleva raggiungere lo stesso livello di brutalità mostrato nella prima stagione della serie Netflix Marvel’s Daredevil, quando Wilson Fisk distrugge la testa di Anatoly Ranskahov con lo sportello della sua auto.

I registi hanno raccontato:

Per lui era importante raggiungere lo stesso livello di brutalità selvaggia della scena della d’eccitazione, voleva sporcarsi le mani nel modo più disgustoso possibile.

Per realizzare questa sequenza, il team ha creato un modello in silicone del volto di Michael Gaston (interprete di Gallo):

Abbiamo stampato in 3D la sua testa in più pezzi, li abbiamo rimessi insieme, ne abbiamo ricavato un modello in silicone, e da quello stampo abbiamo potuto realizzare le copie finali. Abbiamo poi inserito ogni singolo capello a mano, uno per uno, con un ago; questo è stato fatto per i baffi, le sopracciglia, le ciglia e i lati della testa.

Successivamente, abbiamo aggiunto una parrucca. L’abbiamo dipinta, abbiamo stampato in 3D una mandibola da applicare nella parte inferiore, ed è stato anche quello ad aiutarci a rimettere tutto in posizione. La mandibola si riposizionava nuovamente al suo posto a ogni reset.

Ecco una foto del modello in silicone del volto di Gallo: