Ieri è uscito l’episodio 9, intitolato “Dritto all’inferno”, che chiude la prima stagione della serie e getta le basi per la trama della seconda stagione.

Nel finale, dopo aver finto un blackout di tutta la città a seguito del tentato omicidio da parte di Bullseye, il sindaco Wilson Fisk istituisce il coprifuoco, la legge marziale e rende illegale ogni attività dei vigilanti.

Sotto consiglio di Karen Page e ancora dolorante per le ferite, Matt Murdock sceglie di non affrontare direttamente Fisk e la task force anti-vigilanti, bensì prende un’altra decisione: assemblare un team per combattere il Kingpin.

Nella sequenza successiva, al pub di Josie, Daredevil raduna Karen, Cherry, Kirsten McDuffie, la detective Angie Kim e alcuni poliziotti; chiaramente, Matt cercherà anche ulteriore aiuto.

Questa città è nostra, non sua…e possiamo riprendercela insieme.

Questo potrebbe portare quindi al ritorno di Luke Cage, Iron Fist e Jessica Jones, i Defenders delle serie Netflix, magari insieme anche ad altri personaggi urban dell’MCU come Colleen Wing, Misty Knight, Occhio di Falco o Kate Bishop. La presenza di Spider-Man è invece impossibile a causa dei diritti condivisi con Sony Pictures.

Tutto ciò verrà esplorato nella trama della seconda stagione, le cui riprese sono attualmente in corso a New York, che uscirà a marzo 2026 su Disney+. La portata di questa trama è così ampia che potrebbe influenzare molteplici altri progetti urban dell’MCU, dalla seconda stagione di Hawkeye passando per Spider-Man: Brand New Day (come sostenevano vecchi rumor).

Nonostante ciò, l’attenzione dei Marvel Studios è rinvolta principalmente su Avengers: Doomsday e sulla conclusione della Saga del Multiverso, quindi presumibilmente ci sarà da attendere ancora molto prima di vedere le conseguenze delle azioni del sindaco Fisk per gli altri progetti.