Nel 2005 è uscito Constantine, cinecomic con protagonista Keanu Reeves nei panni dell’occultista John Constantine, basato sui fumetti DC Comics.
Durante un’intervista con People.com per il ventesimo anniversario del film, Reeves ha ricordato i suoi timori all’idea di accettare il ruolo a causa delle sue differenze con il personaggio nei fumetti:
Constantine nasce nei sobborghi di Liverpool, parla con accento british e sfoggia capelli biondi alla Sting. Io non sono niente di tutto questo. Quando mi hanno proposto il ruolo, ero esitante. Ho fatto delle ricerche sul personaggio e… sai, non sono inglese e non sono biondo. Credo che l’abbiano notato anche loro, per questo hanno fatto così tante modifiche.
Nel film, infatti, la versione di Constantine interpretata da Keanu Reeves vive a Los Angeles e lascia da parte il punk rock britannico per un noir metropolitano, fatto di neon, pioggia e angeli corrotti.
Ma cosa ha spinto Reeves ad accettare il ruolo alla fine? L’attore dice:
L’ho trovato un personaggio davvero affascinante. È un cinico umanitario, stanco del mondo e delle sue regole, ma ancora parte del gioco. Penso fosse un punto di partenza davvero interessante.
Nel 2022 è stato annunciato che il regista Francis Lawrence sta sviluppando un sequel di Constantine, con l’aiuto di Reeves stesso per la sceneggiatura.
James Gunn ha affermato più volte che i DC Studios daranno il via libera ad un progetto soltanto con una sceneggiatura completa e valida, motivo per cui non è ancora detto che Constantine 2 venga effettivamente realizzato.
Nel corso di un’intervista con Inverse ,Reeves ha svelato di aver recentemente proposto la sua idea per il sequel ai DC Studios e di aver ricevuto una risposta positiva:
Stiamo cercando di realizzare questo film da oltre un decennio. Di recente abbiamo messo insieme la storia e abbiamo fatto una proposta ai DC Studios. Loro hanno detto: ‘Ok’, quindi ora stiamo provando a scrivere una sceneggiatura.