Suicide Squad (2016) è uscito al cinema ormai sette anni fa, ma nonostante l’ottimo risultato al box office non riscosse il successo sperato per quanto riguarda l’accoglienza del pubblico. Come si è notato dalla differenza tra il primo e il secondo trailer, durante le riprese aggiuntive Warner Bros. decise di cambiare completamente le tonalità del film di David Ayer modificando numerosi elementi.
Durante un’intervista con Collider, il regista Gavin O’Connor (che era stato ingaggiato per dirigere Suicide Squad 2 prima dell’arrivo di James Gunn e del suo soft reboot) ha svelato che il motivo per cui ha abbandonato il progetto è che lo studio voleva trasformare il sequel in una commedia a tutti gli effetti:
Questo è un altro esempio della nostra industria disfunzionale. Avevo un’idea ben precisa e loro volevano realizzarla. Avevamo realizzato 3/4 della sceneggiatura quando è arrivata una nuova dirigenza e tutte le persone che stavano lavorando in DC se ne sono andate. Il nuovo presidente DC ha bussato alla nostra porta e ci ha detto: “A che punto siete con la nuova sceneggiatura?”, ed ho risposto: “È quasi finita”, mi ha chiesto di poterla leggere ma io ho detto: “Solo quando sarà pronta”.
Alcune settimane dopo, ho consegnato la sceneggiatura e mi hanno detto: “Puoi renderlo una commedia?” Ho risposto: “Questo non è il tipo di storie che scrivo e non è ciò che avevamo concordato con lo studio…”, ma loro volevano per forza fammi realizzare una commedia. Quindi ho capito che non avrei più lavorato con loro.
Il regista ha poi aggiunto:
Avevo realizzato una storia commovente sul rapporto padre-figlia con Deadshot e sua figlia. Non erano interessati, evidentemente.