Ospite del podcast Jake’s Takes, Ben Affleck è tornato a discutere dei suoi trascorsi come Daredevil nell’omonimo cinecomic uscito nel 2003, anni prima della nascita del moderno Marvel Cinematic Universe.
Riguardo al personaggio, l’attore ha detto:
Daredevil era una storia interessante, uscita ancor prima che Kevin Feige iniziasse a gestire Marvel. Il personaggio ha imposto una sorta di chiarezza di tono nei vari film, riuscendo a capire la cosa più difficile, ovvero: ‘Come si fa a bilanciare il tono di un film in cui ci sono persone in calzamaglia e con superpoteri? Come fai a prenderlo seriamente? Quanto umorismo deve esserci? Quanto devi strizzare l’occhio al pubblico e che tipo di azione deve esserci?’ Questo ha coinciso con il periodo in cui gli effetti visivi hanno raggiunto un livello tale da poter esser davvero convincenti. E poi Feige ha spianato la strada a tanti grandi attori che hanno raggiunto risultati convincenti.
L’attore ha poi lodato Jon Bernthal, co-protagonista insieme a lui nel film The Accountant 2 (2025), dicendo:
Il suo The Punisher è ottimo. Non mi metterei mai nei guai con la loro versione del Punitore!
Infine, riguardo alla versione di Daredevil interpretata da Charlie Cox, Affleck ha detto:
So che c’è un nuovo Daredevil, non l’ho ancora visto ma adoro il personaggio e gli auguro il meglio.