Stamattina è uscito l’ottavo episodio, diretto da Justin Benson & Aaron Moorhead e scritto da Dario Scardapane, che è stato interamente realizzato dopo il reboot creativo.

Ospiti del podcast Phase Hero, i registi hanno spiegato il sorprendente finale dell’episodio.

Nel finale, Bullseye prende di mira Wilson Fisk nonostante non sia stato lui ad averlo ingaggiato per uccidere Foggy Nelson, bensì Vanessa. A riguardo, i registi hanno detto:

Tutti i meriti vanno a Dario Scardapane [lo showrunner della serie]. Neanche noi sapevamo all’inizio a chi avrebbe sparato… ma lui chiaramente ce l’ha con Fisk. Quest’ultimo gli ha rovinato la vita. Lui e Matt hanno un passato piuttosto complicato, eppure Dex sembra avere molta più umanità di un cattivo tradizionale e probabilmente riconosce che Matt Murdock non è una persona terribile.

Anche Vanessa si è comportata da criminale con lui, ma alla fine è comprensibile che se la sia presa con Fisk. che ha sempre cercato di esercitare un controllo paterno su di lui. Ha cercato di controllare un ragazzo che non  aveva un padre… la cosa più vicina a un genitore per lui era probabilmente la sua psicologa delle cassette [della serie Netflix]. Qui ci si addentra in un ambito davvero complicato.

Dato che Bullseye è fuggito usando il dente rotto causatogli da Matt, in molti si sono chiesti se non fosse stata una scelta intenzionale. I registi hanno commentato dicendo:

La scena deve lasciarti il dubbio. Abbiamo una nostra idea, ma non la riveleremo.

C’è una versione in cui Matt ha fatto un errore. Forse lo ha colpito solo per rabbia… ma c’è anche una versione in cui lui dice: “Questa ferita ti garantirà un po’ di tempo fuori dalla sezione comune del carcere mentre indago su quello che mi hai detto…”, ma credo che questa parte l’abbiamo esclusa. Entrambe le cose sono possibili, e quando arrivi alla fine della stagione, potresti avere un’idea più chiara su quale sia la verità.