È disponibile il primo trailer ufficiale de I Fantastici Quattro: Gli Inizi, nuovo cinecomic prodotto dai Marvel Studios in uscita al cinema il 23 luglio.
Empire Magazine ha pubblicato online due nuova foto ufficiali tratte dal film che ritraggono i protagonisti Reed Richards (Pedro Pascal), Ben Grimm (Ebon Moss-Bachrach), Sue Storm (Vanessa Kirby) e Johnny Storm (Joseph Quinn) mentre si preparano al decollo.
Insieme alle foto è stata rilasciata anche un’intervista al regista Matt Shakman, il quale ha descritto il cinecomic come “un film sulla corsa allo spazio degli anni ’60 girato come l’avrebbe fatto Kubrick”:
Volevo davvero che sembrasse fatto nel 1965, come l’avrebbe fatto Stanley Kubrick. Volevo davvero usare una versione dello spazio il più possibile realistica. Quindi, niente wormhole. La loro tecnologia è molto retro-futura, ma è anche fatta di razzi propulsori. È una combinazione di Marvel e Apollo 11.
Il regista ha poi aggiunto:
Il nostro film cerca di evocare lo spirito ottimista degli anni ’50 e ’60. Si tratta molto dello spirito della corsa allo spazio. Si tratta di JFK e dell’ottimismo. Si immagina che questi quattro vadano nello spazio invece di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. L’idea è che siano le persone più famose d’America, perché sono avventurieri, esploratori, astronauti, non perché sono supereroi. E tornano e sono supereroi per giunta. Ma principalmente sono astronauti, sono una famiglia.
La produzione ha posto particolare enfasi alla costruzione di set e oggetti di scena pratici, inclusa la miniatura di un’astronave alta oltre 4 metri, simile a come Kubrick usava le miniature nel film 2001: Odissea nello spazio (1968).
Shakman e il suo team hanno usato vecchie lenti e adottato un approccio alla realizzazione di film che sembra fatto all’epoca. Spiega il regista:
Ovviamente c’è un sacco di CGI, ma abbiamo cercato di usare un metodo vecchia scuola. Questo film sembrerà diverso dagli altri dell’MCU. Esiste separatamente da tutto ciò che abbiamo visto finora nel franchise. Siamo il nostro universo, il che è meraviglioso e liberatorio. Non ci sono altri supereroi. Non ci sono easter egg. Non ci si imbatte in Iron Man o altri. Sono loro, in questo universo. Amo l’universo Marvel interconnesso, ma possiamo fare qualcosa di così nuovo e così diverso. Alla fine questo mondo incontrerà altri mondi, ma per ora questo è il nostro piccolo angolo.