Durante varie interviste con Fandango ed Entertainment Weekly realizzate in occasione della CinemaCon, il regista James Gunn – insieme agli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan – hanno rivelato lo sguardo inedito al rapporto tra Clark Kent e Lois Lane che vedremo nel film:

Gunn: Stanno insieme da qualche mese, e stanno imparando a conoscersi a vicenda. Quali sono i loro pregi? Quali sono i loro difetti? Quali sono i loro ideali? Lois è una donna pragmatica, mentre Superman è un idealista, cosa significa questo per la loro relazione?

Brosnahan: Entrambi credono nel cercare costantemente di portare verità e giustizia, ma lo fanno da due punti di vista opposti. [Superman] è sempre presente ed è sempre occupato a pensare a quale sarà la buona azione successiva, ma questo può significare che non rifletta sulle implicazioni di ciò che fa, mentre [Lois] è fiera di essere sempre dieci passi avanti a tutti e non si fida di niente e di nessuno, mentre lui pensa che ci sia della bellezza in chiunque e qualunque cosa.

Corenswet: Lui vuole accantonare ciò che c’è di negativo nelle persone, vuole concentrarsi sul positivo. […] Pensa che [Lois] si concentri troppo sugli aspetti negativi (dato che, come giornalista, passa le giornate a porre le domande più scomode), domandandosi perché concentrarsi su ciò che più di terribile sta avvenendo, quando hanno passato la giornata a fare del bene.

In conclusione, Gunn e la Brosnahan hanno aggiunto:

Gunn: Penso che il punto stia nelle loro differenti filosofie di vita. Superman crede che la vita sia sacra più di qualunque altra cosa, e non importa quali ostacoli debba affrontare, non lascerà mai che qualcuno muoia. Lei invece è più utilitarista, comprende che lui voglia fare del bene per chiunque, ma pensa che determinate volte ciò non sia possibile. E queste differenze filosofiche creano difficoltà nella loro relazione.

Brosnahan: E la loro attrazione è magnetica. L’amore che provano non è facile da spiegare, e lei di certo non può ignorarlo usando la logica.