Nei primi anni 2000, Sylvester Stallone era probabilmente al punto più basso della sua carriera dopo una serie di numerosi flop al botteghino.
Di lì a poco Stallone sarebbe ritornato tra i grandi di Hollywood con il sesto capitolo della saga Rocky Balboa (2006), ma prima di allora prese molte decisioni discutibili e, a un certo punto, stava seriamente considerando di recitare in un fan-film di Batman che lo avrebbe visto apparire di fronte a una versione live-action del Joker di Mark Hamill.
Nel 2003 debuttò al San Diego Comic-Con il fan-film “Batman: Dead End”, ideato dello scultore, concept artist e regista di video musicali e spot pubblicitari Sandy Collora, il quale ha cercato di diversificare e catturare l’attenzione di Hollywood con un progetto di Batman creato dai fan che ha ottenuto una notevole trazione.
Il protagonista del film sembrava notevolmente simile alla versione del personaggio di Alex Ross, e combatteva con il Joker in un vicolo di Gotham. Le cose hanno rapidamente preso una piega drastica e fantastica, tuttavia, quando Batman si è trovato di fronte a uno Xenomorfo del franchise di Alien. Ma quella non è stata l’unica specie aliena ad apparire in Batman: Dead End, poiché un Predator di quel particolare famoso franchise guidato da Schwarzenegger si è presentato per affrontare il Cavaliere Oscuro.
Poi, dopo che Batman ha sconfitto il Predator, è stato affrontato da molti altri extraterrestri assassini, prima che un gruppo di alieni Xenomorfi apparisse dietro di lui, apparentemente sigillando il suo destino mentre un taglio
In una clip di Behind the Mask: The Batman Dead End Story, Sandy Collora racconta come ha incontrato Sylvester Stallone dopo che il suo avvocato, il cui socio aveva giocato a golf con la star di Rocky, li aveva fatti incontrare.
Collora, che ammette di essere un “grande fan di ‘Rocky'”, ricorda di aver chiamato Stallone e di aver organizzato un incontro a casa dell’attore. Quando è arrivato, è rimasto sorpreso nello scoprire che la leggendaria star non solo era interessata a sapere a cosa stava lavorando, ma era anche desiderosa di recitare nel suo progetto non ufficiale su Batman.
Collora racconta:
Lui è tipo ‘A cosa stai lavorando adesso?’ e io ho detto, ‘Beh, stranamente è un piccolo film su Batman che sto mettendo insieme.’ Ha posato il drink e ha detto, ‘Batman? Davvero? […] Quanto sei sicuro che gli studi non ti daranno la caccia?’ Ho detto: “Beh, per essere onesto con te Sly, sto improvvisando, non lo so”. E c’è stata una lunga pausa e lui ha risposto: “Va bene, ci sto”.
Collora ha continuato spiegando come, all’inizio, non fosse sicuro di cosa intendesse Stallone con questo commento, ricordando come si aspettasse che l’attore forse finanziasse il progetto.
In quel momento non sapevo cosa intendesse. Ma quello che mi stava dicendo è che voleva interpretare Batman.
Stallone ovviamente non ha finito per recitare nel cortometraggio e il motivo per cui si è tirato indietro non è del tutto chiaro, anche se si dice che l’attore ha abbandonato il progetto a causa delle pressioni del suo agente, che riteneva che Dead End sarebbe stato in un certo senso un vicolo cieco per la carriera del suo cliente. Inoltre, Mark Hamill, a quanto si dice, era a bordo solo se Stallone fosse stato confermato, e dopo che quest’ultimo ha lasciato il progetto, lo ha fatto anche Hamill.
Fonte: Slasher Film