The Hollywood Reporter ha rivelato in esclusiva che la WME, detentrice dei diritti letterali del franchise di Jason Bourne, sta cercando di vendere i diritti di sfruttamento cinematografico dopo la scadenza dell’accordo con Universal Pictures.
L’obiettivo è trovare una nuova casa per il franchise e rendere Bourne una presenza più costante sullo schermo. Skydance, Apple e Netflix hanno mostrato interesse per i diritti anche se Universal potrebbe riacquistarli se presentasse un’offerta interessante.
Non è chiaro se Matt Damon (interprete del personaggio nella storica saga cinematografica) tornerà ad interpretarlo o se si vorrà realizzare un reboot del franchise.
Jason Bourne è stato creato da Robert Ludlum, con The Bourne Identity pubblicato nel 1980 e il primo film uscito nel 2002. Il franchise ha avuto due sequel basati sui libri di Ludlum e un film con Jeremy Renner nel 2012, che non ha avuto successo. L’ultimo film del franchise è stato Jason Bourne nel 2016. Universal aveva pianificato di riportare Bourne sullo schermo, ma i progetti non si sono concretizzati in tempo.