Pochi giorni fa è uscito il quarto episodio, intitolato “Sic Semper Systema”, che include il grande ritorno di Jon Bernthal nel ruolo di Frank Castle/The Punisher.

Nel corso di un’intervista con Entertainment Weekly, Bernthal ha discusso del suo ritorno come The Punisher rivelando che, inizialmente, aveva abbandonato la serie prima del reboot creativo. Fortunatamente, quando lo showrunner Dario Scardapane (che ha lavorato anche alla serie Netflix Marvel’s The Punisher) è stato ingaggiato, i Marvel Studios hanno deciso di lasciargli molte più libertà creative sulla scrittura e sullo sviluppo del personaggio.

Bernthal afferma:

Mi hanno portato nel vivo delle conversazioni, sono stato molto specifico riguardo il suo status fisico e psicologico.

Bernthal ha poi lodato Scardapane e lo stunt coordonator nonché regista di seconda unità Philip Silvera, che hanno “contribuito a definire la fisicità di Frank nella serie”, insieme alla sua controfigura Eric Linden ed al Marine Nick Koumalatsos, che lo hanno addestrato “fisicamente e psicologicamente”.

Grazie a questa combinazione, l’attore è riuscito a dar vita nel migliore dei modi alla sua visione per The Punisher:

A volte, devi essere molto, molto chiaro con le tue intenzioni in questo settore. Se ami troppo qualcosa puoi confonderti, quindi devi essere sicuro di rispettarlo. Devi essere sicuro di rendere giustizia alle persone che credono in questo personaggio e rendere giustizia alle precedenti versioni di esso.

Riguardo il suo futuro nell’MCU, l’attore ha ringraziato i Marvel Studios per la libertà creativa che gli hanno concesso:

Quello che apprezzo davvero di queste persone è che hanno una visione. Hanno un’idea di dove vogliono portarlo e del mondo in cui vogliono farlo esistere. Ma mi stanno davvero dando libertà su come arrivarci, assicurandosi che sia onesto, autentico e veritiero.