Sono disponibili su Disney+ i primi quattro episodi di Daredevil: Rinascita, la nuova serie Marvel con protagonisti Charlie Cox e Vincent D’Onofrio.
Inizialmente pensata come un soft reboot della serie Netflix, in seguito allo sciopero degli sceneggiatori la serie è stata ripensata totalmente ed è stato effettuato un reboot creativo con l’obiettivo di collegarla direttamente al finale dello show originale con il ritorno di Foggy e Karen, la vendetta di Bullseye e l’ascesa di Kingpin.
Nel corso di un’intervista con Entertainment Weekly, Jon Bernthal ha discusso del suo ritorno nei panni di The Punisher rivelando che, prima del reboot creativo, aveva abbandonato la serie:
Non mi piaceva. Non apprezzavo la loro versione di Frank e ciò che volevano da lui non aveva senso per me. Secondo me, non avrebbe conquistato i fan. Non era qualcosa che volevo fare, quindi avevo deciso di andarmene.
Dopo il reboot creativo Marvel è tornata dall’attore con una nuova proposta, decisamente più collaborativa per quanto riguarda lo sviluppo del personaggio:
Mi hanno portato nel vivo delle conversazioni, sono stati molto specifici riguardo il suo status fisico e psicologico.
Bernthal ha lodato lo showrunner Dario Scardapane e lo stunt coordonator nonché regista di seconda unità Philip Silvera, che hanno “contribuito a definire la fisicità di Frank nella serie”, insieme alla sua controfigura Eric Linden ed al Marine Nick Koumalatsos, che lo hanno addestrato “fisicamente e psicologicamente”.
Grazie a questa combinazione, l’attore è riuscito a dar vita alla sua visione per The Punisher nel migliore dei modi:
A volte, devi essere molto, molto chiaro con le tue intenzioni in questo settore. Se ami troppo qualcosa puoi confonderti, quindi devi essere sicuro di rispettarlo. Devi essere sicuro di rendere giustizia alle persone che credono in questo personaggio e rendere giustizia alle precedenti versioni di esso.