Mancano meno di due mesi all’uscita di Thunderbolts*, il cinecomic dei Marvel Studios con protagonisti Florence Pugh, Sebastian Stan e Wyatt Russell, al cinema dal 30 aprile.
Durante un’intervista con Empire Magazine, Florence Pugh ha scherzato sui toni del cinecomic paragonandolo ad film indie della A24:
Alla fine è diventato un film di assassini piuttosto cazzuto, in stile A24 ma con i supereroi della Marvel.
In merito a questo discorso, il regista Jake Schreier ha aggiunto:
Il tono è molto simile a quello della serie Netflix Beef, ma un po’ diverso. C’è un’oscurità emotiva che abbiamo portato in questo film e che è risonante, ma non va a scapito della commedia.
In conclusione, la Pugh ha spiegato che i toni indie del film sono rappresentati anche dalle caratterizzazione dei vari personaggi, soprattutto in quella di Bob alias Sentry (interpretato da Lewis Pullman):
Bob sta vivendo quello che probabilmente, in segreto, sta vivendo il resto del gruppo. Yelena vede in lui una parte di sé stessa. È sempre stata una persona che vuole prendersi cura degli altri. Ha un debole per lui ed essenzialmente le piace occuparsi di lui perché è inutile. È assolutamente inutile.