Sono disponibili su Disney+ i primi due episodi di Daredevil: Rinascita, la nuova serie Marvel con protagonisti Charlie Cox e Vincent D’Onofrio.
Il secondo episodio della serie getta le basi per il ritorno di Frank Castle/The Punisher (Jon Bernthal). Ecco in che modo.
Nel secondo episodio inizia il processo ad Hector Ayala/White Tiger, che ha erroneamente causato la morte di un poliziotto mentre sventava un pestaggio. Quando Matt Murdock si reca a salvare l’unico testimone di ciò che è avvenuto sul serio, viene affrontato da alcuni agenti di polizia… che hanno tatuato il simbolo di The Punisher con la bandiera americana (uno sul polso e uno sul collo).
Si tratta di una chiara anticipazione della sottotrama del Punitore, che nella serie affronterà proprio questi poliziotti corrotti che utilizzano impropriamente il suo simbolo per portare avanti abusi di potere, violenze, soprusi ed atteggiamenti razzisti.
In seguito alle proteste innescate dall’uccisione dell’afroamericano George Floyd e alla violenza con la quale la polizia statunitense ha risposto alle manifestazioni del Black Lives Matter, molti utenti hanno aspramente criticato la controversa tendenza delle forze dell’ordine di utilizzare impropriamente l’iconico teschio del Punitore sulle proprie uniformi, sulle armi e sui veicoli. Successivamente, lo stesso simbolo è stato utilizzato in modo non autorizzato dai sostenitori di Donald Trump coinvolti nell’assalto al Campidoglio con il teschio di Frank Castle su zaini e bandiere.
Proprio per questo motivo, spinta dalle richieste di molti utenti, Marvel Comics ha deciso di togliere momentaneamente il simbolo al Punitore nei fumetti.
Nonostante ciò gli studios hanno deciso di mantenere il simbolo di The Punisher nella serie, affrontando direttamente il delicato argomento.