Sono ufficialmente iniziate le riprese di Lanterns, prima serie tv del nuovo DC Universe di James Gunn e Peter Safran, che avrà come protagonisti Hal Jordan (interpretato da Kyle Chandler) e John Stewart (Aaron Pierre) e andrà in onda su HBO nell’estate 2026.
Durante una conferenza stampa, James Gunn e Peter Safran hanno svelato tutti i dettagli sul futuro del nuovo DC Universe e hanno avuto modo di parlare anche della serie televisiva dedicata alle Lanterne Verdi.
Oltre ad aver nuovamente confermato il ritorno di Nathan Fillion nei panni di Guy Gardner, il regista e co-presidente degli studios ha elogiato il girato che è stato realizzato fino ad ora e evidenziato la differenza di toni fra la serie e il film Superman (2025):
Ho guardato i girati giornalieri di questa serie. È davvero molto bella perché è collegata a Superman, perché c’è Guy Gardner nel film e poi ci sono le Lanterne Verdi qui in questa serie.
Il tono è molto diverso da quello di Superman. Ed è proprio ciò che voglio portare nel DCU, ovvero la possibilità di avere questi film e serie molto diversi tra loro che fanno comunque parte di un mondo collegato, ma che hanno atmosfere completamente diverse.
Gunn ha speso delle belle parole anche per Aaron Pierre e Kyle Chandler (i due attori protagonisti, che interpreteranno rispettivamente John Stewart e Hal Jordan) e per il lavoro di James Hawes (regista di Slow Horses e Black Mirror), il quale dirigerà i primi due episodi della nuova serie:
Aaron Pierre è magnifico. Kyle Chandler è incredibile. Siamo davvero fortunati. James Hawes, che dirige – sapete che la prima stagione di Slow Horses è stata incredibile – , sta mettendo in campo tutte le sue capacità. Quindi sta andando tutto molto bene.
In conclusione Gunn ha spiegato che la serie non si ispirerà a nessun fumetto in particolare, ma che la storia viene da un’idea originale dello sceneggiatore Tom King (fumettista noto soprattutto per il suo lungo lavoro su Batman):
È più come se Tom King stesse facendo una sua versione delle Lanterne Verdi nello stesso modo in cui ha fatto Supergirl, nello stesso modo in cui ha fatto Mister Miracle, o nello stesso modo in cui ha fatto la mia storia preferita, Strange Adventures.