Technicolor SA, enorme conglomerato francese noto per i suoi contributi agli effetti visivi e all’animazione, è sull’orlo del collasso finanziario.
La CEO Caroline Parot ha recentemente annunciato che non sono riusciti a ottenere i finanziamenti necessari per mantenere a galla l’azienda.
Questo potrebbe portare alla chiusura di studi importanti come The Mill (Detective Pikachu, Da 5 Bloods, Ghost In The Shell del 2017), Moving Picture Company (Il Re Leone del 2019, Blade Runner 2049, Dune – Parte Due, Guardiani della Galassia), Mikros Animation (Tartarughe Ninja: Caos Mutante, Orion e il buio) e Technicolor Games (Max Payne 3, Panoramical), con migliaia di licenziamenti in tutto il mondo.
Come riportato da Cartoon Brew, venerdì scorso l’azienda ha inviato un WARN Act ai lavoratori statunitensi, informandoli che questa settimana chiuderà le attività negli Stati Uniti a causa di “gravi difficoltà finanziarie”, imputate anche ai minori ordini ricevuti a seguito della complessa separazione dal gruppo precedente e dello sciopero degli sceneggiatori.
Nonostante gli sforzi esaustivi, tra cui iniziative di ristrutturazione, discussioni con potenziali investitori ed esplorazione di opportunità di acquisizione, non siamo stati in grado di garantire un percorso praticabile in avanti. Sfortunatamente, questo non ci lascia altra alternativa se non quella di riconoscere che la Società potrebbe essere costretta a procedere al pignoramento.
L’intero conglomerato potrebbe chiudere da un momento all’altro e, di conseguenza, oltre 10.000 lavoratori degli effetti visivi e dell’animazione in tutto il mondo potrebbero rimanere disoccupati.
Technicolor è più di una semplice azienda, è una comunità di individui talentuosi, appassionati e creativi che hanno dato vita ad alcune delle esperienze visive più iconiche. Il lavoro che creiamo insieme dimostra la nostra dedizione e abilità artistica e definisce Technicolor.