Lo scorso venerdì i DC Studios di James Gunn e Peter Safran hanno organizzato una conferenza stampa presso la sede di Warner Bros. Pictures, dove hanno svelato tutti i dettagli sul futuro del nuovo DC Universe.
Durante l’incontro con i giornalisti, Gunn ha anche stuzzicato sul prossimo film DC che scriverà e dirigerà:
Lo sto scrivendo e lo dirigerò… sto scrivendo qualcosa proprio ora. Riguarda… è un progetto connesso, ma non posso dire esattamente cosa è.
Il termine “connesso”, che presumibilmente significa “è connesso a Superman“, ha inevitabilmente acceso le speranze dei fan, che sognano da tempo un altro team-up tra l’Uomo d’Acciaio e Batman. Già all’inizio di quest’anno Gunn aveva iniziato a stuzzicare sul crossover tra i due eroi dicendo: “Non vedo l’ora che le persone vedano altro di Batman e di Superman nel DC Universe… ed anche insieme!”
Mesi fa, in risposta ad un commento su Instagram riguardo ad un ipotetico film con protagonisti Batman e Superman, Gunn ha proposto “World’s Finest” come possibile titolo. Molti fan hanno preso questa risposta di Gunn come una possibile anticipazione su un progetto futuro del DC Universe dedicato ai due eroi, ma si tratta soltanto di speculazioni.
“World’s Finest” è la prima testata in cui sono figurati assieme i beniamini della DC: Superman, Batman e Robin. Dapprima questi comparvero solo nelle copertine assieme, ma in seguito vennero scritte delle storie dove questi effettivamente collaboravano, andando a confermare che gli eroi, per quanto diversi, vivessero nello stesso universo, assegnatogli ufficialmente il titolo di “World’s Finest” (“i migliori del mondo”) nel momento in cui questi collaboravano, esattamente come come i loro soprannomi da solisti sono “l’Uomo d’Acciaio” e “il Cavaliere Oscuro”.
La testata ha poi subito diversi mutamenti, ma è al momento ancora attiva come una delle più acclamate del periodo contemporaneo, con Mark Waid (autore di “Kingdom Come”) ai testi, ed il nuovo artista di punta della compagnia, Dan Mora, che solo recentemente ha concluso un lungo ciclo come disegnatore principale della testata, dove è salito immensamente di popolarità.