The Marvels, il cinecomic dei Marvel Studios con protagoniste Brie Larson e Iman Vellani, si è consolidato come un gigantesco fallimento commerciale al box office incassando solo $206.1 milioni nel mondo e registrando il peggior flop di sempre per un film dell’MCU.
Nel corso di un intervista rilasciata per la testata inglese Telegraph è stato chiesto a Brie Larson di parlare del periodo in cui si è ritrovata al centro di numerose critiche, ma anche di tanti insulti provenienti dai fan più estremisti.
L’attrice ha dichiarato di non sapere come affrontare la situazione sul piano “pubblico” e, di conseguenza, di non poter ancora dare una chiara risposta sul tema “senza che diventi un problema”:
Onestamente, non ne voglio parlare nelle interviste. Quello che intendo è che, continuando questa conversazione, mi metto in relazione con qualcosa che non ha nulla a che fare con me. Ci sono momenti in cui parlo e momenti in cui non lo faccio.
Sapevo fin dall’inizio che accettare il ruolo di Captain Marvel mi avrebbe reso una persona più pubblica rispetto a quanto non fossi prima… ma pensavo che ciò che il film stava dicendo fosse più importante della mia persona.
La Larson ha anche precisato di non sentirsi responsabile di quanto accaduto ai suoi danni, e si dice molto contenta del suo ruolo poiché “ha cambiato in meglio” la sua vita:
È stato fantastico imparare così tanto da questo personaggio. Cose come l’autonomia e il senso di sé, le ho imparate con Captain Marvel e le ho fatte mie. Spero che possa essere un’esperienza del genere anche per gli altri.