Mancano pochi giorni all’uscita di Captain America: Brave New World, il nuovo cinecomic dei Marvel Studios con Anthony Mackie e Harrison Ford, che uscirà al cinema il 12 febbraio.
Durante un’intervista con The National, il produttore Nate Moore ha spiegato perché le origini del personaggio di Ruth Bat-Seraph (nei fumetti conosciuta come la supereroina israeliana Sabra) sono state modificate per il film:
È israeliana, ma non è del Mossad. Ora lavora nel governo degli Stati Uniti. Ciò che abbiamo trovato interessante è che molti dei personaggi del film ruotano attorno al Presidente Ross. Ruth lavora nel governo sotto Ross, quindi la sua prospettiva su quel personaggio e quella di Sam Wilson li mettono in rotta di collisione. È israeliana di prima generazione, ma lavora nel governo degli Stati Uniti.
Il produttore ha aggiunto:
Cerchiamo di prendere l’essenza di un personaggio ma di reinterpretarla in un modo che troviamo interessante. Quando abbiamo realizzato il film Black Widow, ci siamo resi conto che c’era l’opportunità di collegare quella mitologia a personaggi che pensavamo fossero interessanti e che forse non volevamo fare identici ai fumetti… La versione di Ruth che vedrete nel film ha molto, direi, dell’atteggiamento del personaggio nei fumetti, ma la sua storia passata è diversa.
Moore ha poi confermato che, al contrario dei fumetti, nel film Ruth non sarà una mutante:
Non è più una mutante. Fa parte della stanza rossa di Black Widow. Noi vogliamo creare la versione migliore di un personaggio: essere onesti con le radici del personaggio senza necessariamente fare ciò che hanno fatto i fumetti. Non volevamo metterle un costume con la bandiera di Israele e farle lanciare orecchini di diamanti alla gente [come nei fumetti], ma ci piaceva l’atteggiamento del personaggio.