Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, il fumettista Rob Liefeld (co-creatore di Deadpool) ha affermato di aver deciso che non lavorerà mai più con Marvel.
Il fumettista ha citato un episodio avvenuto durante la premiere del film Deadpool & Wolverine (2024) a New York, dove scoperto che non era stato invitato all’afterparty a porte chiuse – evento al quale si aspettava di partecipare in quanto creatore del protagonista:
Lo hanno fatto per mettermi in imbarazzo ed annientarmi.
Inoltre, Liefeld si è sentito completamente snobbato dalla dirigenza Disney e dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige.
Il fumettista ha quindi spiegato di aver posato per delle foto con il team creativo e gli attori di Deadpool & Wolverine, ma questi scatti sono stati successivamente eliminati e mai pubblicati online (a differenza di una sua foto insieme alla famiglia, presente sul sito Disney dedicato alla stampa).
Proprio per questo, Liefeld ha spiegato di aver chiuso ogni legame con Marvel:
Ad un certo punto ho capito il messaggio, che era ben chiaro.
Il fumettista ha maturato questa decisione già nel 2023, quando ha scoperto che Marvel era intenzionata a dare i credits per la creazione di Wolverine all’editor Roy Thomas e non al compianto Len Wein.
Un anno dopo, con una mail Liefeld ha richiesto a Marvel un trattamento d’eccezione per Deadpool & Wolverine, chiedendo loro quali altri vantaggi potessero offrirgli a livello di eventi ed opportunità promozionali.
Marvel generalmente offre dei credits alla fine dei loro film (insieme ad un minimo contributo economico), mentre Liefeld voleva il suo nome “elevato” ad un qualcosa di più importante, proprio come avvenuto per i nomi di Jerry Siegel e Joe Shuster, che compaiono nell’apertura di Superman (1978).
Ecco quanto scritto da Liefeld a Marvel nella mail:
Il modo in cui la Marvel tratta i creatori non è mai stato il loro punto di forza. Senza i mondi, i personaggi e i concept che creiamo – e in questo caso specifico, il mondo di Deadpool – non ci sarebbero film da girare. Nessun blockbuster da distribuire. Io sono l’immaginazione umana dietro tutto ciò. I creatori di fumetti non possono continuare a essere relegati in secondo piano.
Il fumettista non ha ricevuto una risposta, ma i suoi agenti hanno spiegato che il messaggio non è stato accolto bene dalla compagnia.
Dopo aver spiegato di “non essersi sentito il benvenuto” sul set del film, Liefeld ha mosso un’accusa verso Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, compagnia già accusata in passato da svariati fumettisti.
Kevin Feige non tratta bene i creatori dei fumetti. Questa è la mia esperienza. Deve migliorare il suo rapporto con i fumettisti? Certo che sì!
Il creatore di Deadpool si aspettava infatti un trattamento diverso durante la world premiere del film, in quanto Feige non si è mai neanche fermato a parlare con lui.
A riguardo, Liefeld ha lodato James Gunn per dare ampio spazio ai vari fumettisti, invitandoli anche sul set di Superman (mossa copiata dai Marvel Studios per I Fantastici Quattro: Gli Inizi).