In un’intervista con The Direct, l’attrice Judy Greer (interprete di Maggie, ex-moglie di Scott Lang/Ant-Man) ha espresso il suo disappunto per aver avuto un ruolo così piccolo nei film dell’MCU.
Dopo la sua apparizione nei primi due film di Ant-Man, infatti, l’arrivo del terzo capitolo ha portato l’attrice a sperare di poter vedere il suo personaggio unirsi al ricco cast che si stava formando, al fianco dello stesso Paul Rudd con Evangeline Lilly, Jonathan Majors, Michael Duglas, Michelle Pfeiffer, Bill Murray e tanti altri interpreti.
Tuttavia, il desiderio dell’attrice è andata in frantumi quando, prima con l’inizio delle riprese, e poi con l’avvio dei reshoot, Judy Greer si è ritrovata a non essere coinvolta nel progetto, nonostante il focus sulla famiglia Lang, con l’introduzione anche di Cassie Lang, figlia di Ant-Man, come supereroina.
L’attrice ha raccontato:
Ci sono stati un sacco di film, ma non so perché non fossi in ‘Quantumania’, ma sono andato al cinema e l’ho visto. Non so perché non mi abbiano messo lì, ma volevo davvero esserci. È così divertente.
Tuttavia, la sua apparizione in Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023) non era l’unica grande speranza per la Greer, dato che ha rivelato di aver implorato il regista Peyton Reed di ottenere anche lei un superpotere:
Imploravo Peyton Reed di darmi un superpotere. Ero tipo, ‘Per favore, per favore, posso, tipo, incontrare qualcuno per strada e ottenere un superpotere? Per favore, per favore, per favore?’ E lui e Paul Rudd ridevano di me, e poi non me ne hanno mai dato uno.