Jesse Eisenberg, interprete del villain Lex Luthor nel film Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) e Justice League (2017) del DC Extended Universe, ha affermato che la sua partecipazione al cinecomic gli ha “quasi rovinato la carriera”.
La sua interpretazione, infatti, venne mal accolta da critica e pubblico, specialmente in Batman v Superman, dove segnò per molti uno dei punti più bassi di una pellicola già di per sé deficitaria.
Dopo queste prove attoriali, lo stesso Eisenberg si è recentemente esposto detto nel podcast Armchair Expert su quanto queste abbiano influito sul suo futuro nel settore:
Non l’ho mai detto prima ed è un po’ imbarazzante ammetterlo, ma penso sinceramente che abbia danneggiato la mia carriera in modo significativo, perché sono stato accolto male in una situazione così pubblica. Sono stato coinvolto in cose mal accolte che semplicemente non vedono la luce del giorno e, per la maggior parte, nessuno lo sa.
Nonostante queste sensazioni negative, l’attore si è mostrato comunque senza rimpianti:
Per me, è stata un’opportunità di interpretare questo grande personaggio scritto da questo grande sceneggiatore, e mi è piaciuto molto farlo.
L’ambito ruolo di Lex Luthor è ora nelle mani di Nicholas Hoult, che lo porterà nuovamente sul grande schermo in Superman (2025) di James Gunn.