Ai microfoni di Vanity Fair, l’attore Guy Pearce ha rivelato come l’interferenza da parte di un dirigente di Warner Bros. gli abbia impedito di tornare a collaborare con il regista Christopher Nolan in vari ruoli, tra cui il film Batman Begins (2005).
Nello specifico, nonostante l’interesse di Nolan nell’includerlo all’interno del primo progetto sul Cavaliere Oscuro (in particolare nel ruolo di Ra’s al Ghul, interpretato infine da Liam Neeson) un dirigente dello studio è riuscito ad esercitare abbastanza pressione da escluderlo da questo e altri lavori dai progetti della Warner Bros.
Racconta Pearce:
C’era un dirigente della Warner Bros. che disse apertamente al mio agente, ‘Non capisco Guy Pearce. Non capirò mai Guy Pearce. Non assumerò mai Guy Pearce.’
Mi hanno fatto volare a Londra per discutere del ruolo di Liam Neeson e credo che sul mio volo abbiano deciso che non sarei stato nel film.
Questo è un ultimo esempio delle politiche degli studi spesso invisibili che possono plasmare le carriere di Hollywood, che possono andare al di là anche di carriere di successo ed importanza nel settore.
