Pochi giorni fa è uscito il primo trailer ufficiale di Superman, il cinecomic scritto e diretto da James Gunn, che uscirà al cinema il 10 luglio 2025 e darà vita al nuovo DC Universe.
Durante un incontro con la stampa successivo all’uscita del trailer, Gunn ha spiegato che lo scopo del film non è quello di raccontare Superman come massimo rappresentante dell’ottimismo e della speranza ma che il film stesso – nella sua interezza – sia esponente di tali valori:
Qui non si parla di Superman che tratta di speranza e ottimismo in tempi leggeri. Qui si parla di speranza e ottimismo in tempi molto difficili, duri, bui. Ed è ciò che rappresenta l’intero film.
E penso che Superman rappresenti un po’ quel senso di bontà, di speranza, di ottimismo quasi ingenuo, ma non esattamente. Questa fiducia nella bontà dello spirito umano. Credo che questo sia innato nel personaggio, così come alcuni degli altri valori che Jerry Siegel e Joe Schuster hanno avuto fin dall’inizio.
Gunn ha poi garantito che nel film non ci sarà lo stesso tipo di commedia presente nella trilogia dei Guardiani della Galassia e in The Suicide Squad – Missione Suicida, ma che tale elemento farà comunque parte della storia:
Penso che sia un film molto diverso. Non penso ai Guardiani della Galassia o a The Suicide Squad – Missione Suicida come a delle commedie, ma certamente la commedia era una parte importante di quei film. E non è che qui non ci sia umorismo, c’è molto umorismo in Superman. Ma alla base c’è davvero qualcosa di diverso.
È un tipo di storia diversa e per me è molto difficile realizzarla. Perché la verità è che quando si fa un film e poi lo si mostra al pubblico, bisogna sedersi con il pubblico che guarda il film. E il modo più semplice per sapere che il film è piaciuto alle persone è quando ridono, o se si sta facendo un film horror, urlano, e poi anche se piangono, cosa che molti hanno fatto con l’ultimo film dei Guardiani della Galassia.