Durante un’intervista con il Los Angeles Times, il CEO di Sony Pictures Tony Vinciquerra ha commentato i numerosi flop dei film del Sony’s Spider-Man Universe, ovvero l’universo condiviso (così chiamato anche se non c’è traccia di Spider-Man) a cui appartengono i loro film Marvel.
Parlando di Madame Web, il cinecomic con protagonista Dakota Johnson, Vinciquerraha spiegato che – a suo avviso – la critica lo ha “ingiustamente distrutto”. Inoltre, il CEO ha spiegato che il film non è stato un flop per via dell’ottimo successo ottenuto in streaming su Netflix:
Non è un brutto film ed è andato molto bene su Netflix. Per qualche ragione, la stampa ha deciso che non voleva che facessimo questi film e li ha criticati tutti. Lo hanno fatto anche con Venom, ma poi il pubblico l’ha amato e l’ha reso un grande successo. Questi non sono film brutti. Sono stati solo distrutti dai critici della stampa, per qualche motivo.
Alcuni giorni fa, Deadline ha pubblicato un lungo report in cui svela che Sony Pictures ha fatto rimuovere diverse pagine dalla sceneggiatura di Madame Web poco prima dell’inizio delle riprese, causando quindi non pochi problemi a livello narrativo nel secondo e terzo atto del film.
Questo conferma le accuse mosse da Dakota Johnson che, dopo aver spiegato che si aspettava il fallimento, ha ribadito che la sceneggiatura è cambiata totalmente rispetto al giorno in cui ha firmato (qui la trama originale).
Proprio per questo, ha ammesso che non farà mai un altro film come Madame Web, incolpando la difficile esperienza sul set:
È stata un’esperienza negativa per me. Non avevo mai fatto nulla del genere prima d’ora. Probabilmente non farò mai più qualcosa di questo tipo, dato che non ha senso. Ora lo so. A volte, nell’industria, firmi per qualcosa ed alla fine mentre la stai facendo diventa completamente diversa e pensi: ‘Aspetta, cosa sta succedendo?’
Ho imparato molto da questo esperienza, non è bello far parte di qualcosa che è stato ridotto a brandelli.