Nel corso di un’intervista con Deadline, Susan Figgis – che è stata la direttrice di casting del film Harry Potter e la Pietra Filosofale (2001), ha raccontato di quando ha litigato con il regista Chris Columbus sulla scelta degli attori protagonisti.
All’epoca si vociferava che Columbus fosse desideroso di scritturare giovani star come Jake Lloyd (Star Wars: La Minaccia Fantasma) o Haley Joel Osment (Il Sesto Senso), ma la Figgis – supportata dall’autrice dei romanzi J.K. Rowling – voleva un casting composto da attori britannici.
Il piccolo Daniel Radcliffe aveva al suo attivo solo un’adorabile interpretazione in un adattamento della BBC del David Copperfield di Charles Dickens quando fece il provino, ma colpì i produttori:
Chris voleva scritturare degli attori americani, ma non era proprio la mia idea. Credevo allora, e credo ancora oggi, che se prendi le persone giuste ottieni un film fantastico. Con Daniel l’ho semplicemente guardato e ho pensato: ‘È perfetto’.
Alla fine l’idea di scegliere esclusivamente attori britannici ebbe la meglio, soprattutto grazie all’insistenza della stessa Rowling.