Oggi è uscito al cinema Kraven – Il Cacciatore, il nuovo cinecomic (vietato ai minori) prodotto da Sony Pictures e basato sul personaggio Marvel, che vede Aaron Taylor-Johnson nei panni del protagonista.
Attualmente si tratta dell’ultimo film previsto nel calendario del Sony’s Spider-Man Universe, poiché non ci sono altri spin-off in programma. Ma cosa riserva il futuro di questo universo?
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La scarsa qualità
Paul Dergarabedian, senior media analyst di Comscore, ha detto a TheWrap:
Ogni volta che provi a creare uno spin-off di un personaggio, speri di catturare un po’ di quella magia creata dall’effetto alone che il marchio Spider-Man può portare, ma non è sempre una cosa sicura. Questi film hanno dimostrato che utilizzare il brand senza il personaggio protagonista non ha funzionato.
Il problema più grande con gli spin-off di Spider-Man della Sony sembra essere la mancanza di controllo di qualità. Semplicemente, i film non sono belli. A volte questa mancanza di qualità incontra un film che nessuno ha chiesto, come nel caso di Madame Web, e quello è uno scenario senza via d’uscita. Potrebbe essere giunto il momento per la Sony di iniziare a coltivare altre IP per lanciare nuovi franchise.
Il disinteresse dei fan
The Wrap ha inoltre svelato che, quando Sony Pictures ha organizzato un panel a sorpresa dedicato a Kraven – Il Cacciatore al Comic-Con brasiliano, la sala è rimasta parzialmente vuota e la major ha quindi mostrato del footage esclusivo a pochissime persone presenti.
Nonostante il prestigioso evento, non c’era nemmeno uno degli attori a presentare il film e non erano presenti neanche tanti fan ad assistere al panel. Soltanto silenzio al posto del classico hype per un film tratto dai fumetti.
Questo riflette il sentimento del pubblico nei confronti dei cinecomic prodotti da Sony Pictures per il loro universo condiviso (denominato Sony’s Spider-Man Universe nonostante non ci sia traccia di Spider-Man), che non sono mai riusciti a conquistare i fan e hanno sempre registrato flop al box office (tranne nel caso dei film di Venom).
I flop al box office
Fatta eccezione per i film di Venom (che, comunque, hanno incassato ognuno molto meno del precedente), i cinecomic dell’universo Sony hanno registrato sempre dei giganteschi flop al box office.
Morbius (2022) ha incassato un totale di $167.5 milioni (nonostante una re-release basata sui meme diventati virali online) e si è consolidato come uno dei peggiori flop di sempre per un film di supereroi, portando lo studio a rivedere i piani per il futuro del proprio universo condiviso. Madame Web (2024) ha subìto lo stesso trattamento, incassando un totale di $100.5 milioni al botteghino in tutto il mondo.
Cifre ben lontane dai film di Venom, e nemmeno paragonabili agli incassi dei film di Spider-Man prodotti in collaborazione con i Marvel Studios.
La distribuzione ridotta
Kraven – Il Cacciatore verrà distribuito in 3000 sale cinematografiche negli Stati Uniti; si tratta di un numero largamente ridotto rispetto alle copie di Venom: The Last Dance, che invece è stato proiettato su 4000 schermi (numero medio per un cinecomic).
Una riduzione del 25% testimonia l’assenza di fiducia di molti esercenti nei confronti del film su Kraven e la voglia di utilizzare le sale a disposizione per proiettare altri film potenzialmente più redditizi.
Dopotutto, le prime stime sul box office del film non sono delle migliori (si tratta comunque di una pellicola vietata ai minori, quindi dal pubblico ridotto) e gli analisti si aspettano una cifra che va dai $20 milioni ai $25 milioni nel primo weekend USA.
Il rapporto tra budget e incassi
È pur vero che i film del Sony’s Spider-Man Universe costano un terzo di quanto i Marvel Studios o Warner Bros. spendono per i propri cinecomic, ma se il pubblico generalista li vede comunque come film di supereroi (o, come sicuramente Disney teme, film ancillari che erodono la qualità del marchio Marvel), allora a Sony Pictures potrebbe non interessare se sono dei bei film.
Stiamo parlando di quattro film che hanno punteggi Rotten Tomatoes pari a (in ordine di uscita): 30% (con un punteggio medio della critica di 4,5/10), 57% (5,4/10), 15% (3,8/10) e ancora una volta 15% (3,3/10).
La buona notizia è che, al contrario di altri studios, Sony Pictures non ha bisogno per forza dei film di supereroi.
Negli ultimi anni la compagnia ha segnato vari successi tra cui la action-comedy vietata ai minori Bullet Train (2022) con Aaron Taylor-Johnson e la commedia romantica Tutti tranne te (2023) con Sydney Sweeney; prima della pandemia Escape Room (2019) ha superato l’incasso della maggior parte dei sequel di Saw, mentre i due Jumanji con The Rock hanno incassato un totale di $1.76 miliardi messi insieme con un budget complessivo di $210 milioni.
Il futuro di Spider-Man
Dopo l’uscita di Kraven – Il Cacciatore, Sony Pictures non ha in sviluppo altri progetti sui personaggi Marvel e attualmente si sta concentrando sulla post-produzione del film d’animazione Spider-Man: Beyond The Spider-Verse (ancora senza data d’uscita) e sulla serie Spider-Noir con Nicolas Cage.
C’è anche Spider-Man 4 con Tom Holland, prodotto in collaborazione con i Marvel Studios, che uscirà a luglio 2026 e le cui riprese inizieranno nell’estate del prossimo anno.