Pochi giorni fa si è conclusa la seconda ed ultima stagione di Arcane, l’acclamata serie animata ambientata nel mondo del videogioco League of Legends e distribuita da Netflix.
Nel corso di un’intervista, il co-creatore Christian Linke ha svelato che Riot Games e lo studio d’animazione Fortiche hanno iniziato a sviluppare tre nuove serie animate ambientate nel mondo di League of Legends, e che saranno ambientate nelle regioni di Noxus, Demacia e Ionia. La prima di queste serie è in sviluppo da oltre un anno, anche se non è ancora pronta per l’uscita.
Nel mondo di League of Legends, Noxus è la patria di campioni come Katarina, Darius, Cassiopeia e Draven ed è conosciuto come un potente impero noto per la sua natura espansionistica. Demacia, invece, è una nazione famosa per i suoi valori di onore, giustizia e lealtà e da cui provengono personaggi come Lux, Garen e Vayne. Infine, Ionia è un paese mistico noto per la sua magia naturale e bellezza incontaminata, patria di Yasuo, Ahri, Irelia e molti altri.
Considerato quanto accaduto nella seconda stagione di Arcane, e visto che il co-creatore della serie ha anticipato che nelle prossime serie torneranno alcuni dei personaggi incontrati finora, è facile prevedere che Noxus sarà la location principale della prossima serie, poiché da questa regione provengono Mel Medarda e la madre Ambessa. Inoltre, è collegata alla storia dell’alchimista Singed, e nell’ultimo episodio è stato lasciato un indizio che allude all’arrivo di Jericho Swain, leader di Noxus e figura chiave nel conflitto con Ionia.
La nuova serie potrebbe cercare di replicare la dicotomia tra Piltover e Zaun raccontandoci proprio la guerra tra le due nuove regioni, già parzialmente anticipata tramite le storyline di Mel e Ambessa. Quest’ultima, infatti, è una potente signora della guerra a capo di una delle casate più importanti e rispettate di Noxus, in guerra appunto con le isole di Ionia, sparse nel grande arcipelago delle Terre Antiche. Gli ioniani, un popolo generalmente pacifico, vivono così in una pace precaria: da una parte i pacifisti, che vorrebbero tornare all’isolamento di un tempo, dall’altra i radicali, che spingono invece per la militarizzazione e la vendetta contro Noxus.