Nel 2019 il leggendario regista Martin Scorsese fece scalpore dichiarando che “i film Marvel non sono cinema” e che andrebbero considerati piuttosto come dei “parchi dei divertimenti”. La posizione del regista avviò una vera e propria crociata nei confronti dei film sui supereroi che raggiuse persino cineasti come Francis Ford Coppola, Ken Loach, Pedro Almodóvar e Ridley Scott, innescando un interminabile dibattito tra i fan del genere e i sostenitori del presunto “vero cinema”.
In un’intervista con Variety, Tim Blake Nelson (interprete di Samuel Sterns/Il Capo ne L’incredibile Hulk del 2008 e in Captain America: Brave New World del 2025) ha preso le difese del “grande valore” dell’MCU:
La Marvel è un fenomeno mai visto nella storia del cinema. Kevin Feige e il suo studio hanno creato dozzine di film collegati che esistono in un unico universo cinematografico, per usare il loro termine. Non esiste un risultato paragonabile a questo. Quindi no, non penso che sia finita.
Non potrei rispettare Martin Scorsese più di così, lui ha creato un suo genere, ma non sono d’accordo con lui quando deride la Marvel. Sono dell’idea che i film Marvel siano assolutamente cinema. Ci riportano ad essere bambini. Quando sono davvero ben fatti, e spesso lo sono, ti ci perdi.
Sono film profondi? Sono Quei bravi ragazzi o Ladri di biciclette, o Schindler’s List? Ovviamente no, ma non aspirano a esserlo. Sono intrattenimento e c’è dell’arte in loro.