La presenza di Sabra in Captain America: Brave New World sta facendo discutere molti utenti sui social, che minacciano di boicottare il film.
Venerdì pomeriggio è uscito il primo trailer ufficiale di Captain America: Brave New World, il nuovo cinecomic con protagonista Anthony Mackie che porterà avanti le vicende di Sam Wilson dopo gli eventi del film Avengers: Endgame (2019) e della serie The Falcon and The Winter Soldier (2021).
Il filmato mostra un primo sguardo a Ruth Bat-Seraph (Shira Haas), che nei fumetti è nota come la supereroina israeliana Sabra, che indossa un costume bianco e azzurro (con tanto di stella di David) e fa parte del Mossad, l’intelligence dello stato israeliano.
La presenza di questo personaggio inevitabilmente ha creato controversie tra i fan e molte persone stanno minacciando di boicottare il film, scagliandosi contro Marvel per la scelta di inserire un personaggio così legato alle forze armate israliane.
Ecco il messaggio di protesta scritto da un utente:
Nella sua storia, il personaggio ha lavorato per il governo genocida israeliano e per la loro forza di occupazione. Dando nuova vita a questo personaggio razzista, Marvel sta promuovendo l’oppressione palestinese da parte di Israele.
Già al momento dell’annuncio del casting dell’attrice, Marvel ha dovuto rispondere con un comunicato alle accuse mosse dalla campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele, provando a “spegnere” le controverse dichiarando quanto segue:
I nostri personaggi e le nostre storie si ispirano ai fumetti, ma sono sempre delle reinvenzioni portate sul grande schermo per il pubblico di oggi. Il regista ha optato per un nuovo approccio con il personaggio di Sabra, che ha debuttato ormai 40 anni fa nei fumetti.
Come spiegato da The Hollywood Reporter, in Captain America: Brave New World il nome Sabra non verrà utilizzato ed il personaggio si chiamerà semplicemente Ruth Bat-Seraph.
Non a caso, il sito ufficiale Marvel.com ha rivelato che nel film il personaggio sarà una ex Vedova Nera, diventata un funzionario del governo americano di alto rango che gode della fiducia del presidente Thaddeus Ross (Harrison Ford).
Già il solo nome Sabra è controverso e si porta dietro una triste storia: il massacro di Sabra e Shatila del 1982 (due anni dopo la creazione del personaggio), compiuto dai falangisti libanesi con la complicità dell’esercito israeliano ai danni di migliaia di palestinesi e di sciiti libanesi rifugiati nei campi profughi.
Inoltre, THR spiega che il personaggio non indosserà il suo costume blu e bianco con la Stella di David in evidenza.
Infine, secondo altri rumor, nel film il personaggio sarà completamente modificato: non sarà affiliata al Mossad e non ci saranno riferimenti a Israele o alla sua nazionalità di alcun tipo.