L’anno scorso Jeremy Renner (interprete di Clint Barton alias Occhio di Falco nel Marvel Cinematic Universe) è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un gatto delle nevi e ha trascorso un lungo periodo in terapia intensiva, riportando la frattura di oltre trentacinque ossa, lesioni ortopediche e un trauma toracico contusivo.
Durante il lungo periodo di convalescenza, Renner è stato visitato dai suoi colleghi dell’MCU tra cui Anthony Mackie (Sam Wilson/Captain America) e Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), i quali hanno dimostrato grande affetto per l’attore.
Nel corso di un’intervista con Men’s Health, Renner ha ringraziato i colleghi e ha affermato che la loro amicizia non è solo una vetrina da social, ma un vero legame:
Oh, cavolo sì, è una cosa reale, non è solo per Instagram. Odiamo quella roba. Abbiamo una chat di gruppo da molto tempo. Quando lavori con le persone per così tanto tempo… abbiamo vissuto tutti insieme un’esperienza culturalmente significativa. Ci sono stati divorzi, matrimoni, figli. Sono successe molte cose in questi 12 anni.
Nei film sembriamo una festa in costume, ci sono oggetti di scena ridicoli e facciamo queste cose ridicole, ma è anche bello perché siamo tutti connessi. C’è una fratellanza o sorellanza, o come vuoi chiamarla. Lo chiamo semplicemente amore. Adoro ognuno di loro. Preferirei andare in prigione con Downey piuttosto che fare qualcosa di straordinario da solo. Preferirei avere un incidente d’auto con Evans.
Lo scorso anno, durante un’intervista con GQ UK, Chris Hemsworth ha raccontato di quando lui e il resto del cast di The Avengers (2012) hanno scoperto dell’incidente:
Eravamo tutti presi dal panico. Nella nostra chat di gruppo abbiamo iniziato a mandare mille messaggi. Nessuno di noi sapeva esattamente cosa fosse successo, né di quanto grave fosse la situazione.
All’improvviso, quell’incidente ci ha fatto realizzare che ognuno di noi può andarsene da un momento all’altro. Avevamo tutti paura della morte, in quel momento. E siamo tutti a quel punto della vita in cui puoi perdere le persone a cui vuoi più bene.
Lo scorso anno, Jeremy Renner ha raccontato in un’intervista con ABC News che gli è stata ricostruita la gabbia toracica con del metallo, oltre a placche metalliche sul viso per sostenere l’orbita oculare e barre di titanio in una gamba.
Renner ha poi raccontato che, pur avendo “provato ogni tipo di terapia” per agevolare il suo recupero, la sua “più grande terapia è stata la mente e la volontà di essere qui e di spingere per recuperare ed essere migliore, essere eccezionale”:
Sento che è mio dovere farlo. Non per sprecare la mia vita risparmiata, ma per restituire qualcosa alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti voi che mi avete permesso di resistere. Vi ringrazio tutti.