Lo scorso giovedì sono stati rilasciati i primi tre episodi della stagione 4 di The Boys, l’acclamata serie Prime Video creata dallo showrunner Eric Kripke e basata sui fumetti di Garth Ennis. Nel frattempo la serie è stata rinnovata per la stagione 5, attualmente in fase di sviluppo, che sarà l’ultima.
Nel corso di una lunga intervista con Variety, lo showrunner ha criticato duramente le persone che idolatrano Patriota:
Non so come fate a fare il tifo per Patriota. Il nostro non è materiale edgelord per gli incel, non lo scriviamo per voi.
Kripke ha poi parlato di come la quarta stagione sia uno specchio delle ipocrisie e contraddizioni della società americana ma anche del tesissimo clima elettorale dato dall’attuale corsa alle presidenziali USA:
È un po’ la direzione in cui si stava dirigendo la trama della stagione, basata sulla terza stagione. Abbiamo questo supereroe omicida nascosto a un passo dalla Casa Bianca. Quando abbiamo lanciato la serie per la prima volta, era prima che Trump fosse eletto, e l’idea che una celebrità volesse trasformarsi attivamente in un autocrate fascista era un’idea un po’ folle. Voglio dire, lo è ancora. Ma alla fine è successo? Siamo stati fortunati in una serie TV la cui metafora riguarda davvero il momento che stiamo vivendo.