In Brasile, il movimento Dublagem Viva (gruppo di doppiatori che cerca di regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale nel proprio lavoro) associato con United Voice Artists (gruppo internazionale di unioni, sindacati e associazioni di doppiatori), sarebbe riuscito a fare pressione sulle principali aziende distributrici di settore affinché applichino delle tutele contrattuali a favore dei doppiatori contro l’uso delle voci generate con AI.
Tra le parti che hanno accettato le clausole di protezione ci sarebbero, per ora, aziende come: Sony, Toei, Hasbro, Lionsgate e Crunchyroll.
Altri distributori come The Walt Disney Company, Paramount Global, Warner Bros. Discovery e Apple starebbero, invece, ancora negoziando le clausole contrattuali, dopo aver comunque formalizzato le trattative con le associazioni di categoria e con il Movimento Dublagem Viva.
Attualmente, sembrano non esserci tracce di alcun coinvolgimento da parte di Netflix nelle trattative.
Il movimento Dublagem Viva è nato a gennaio 2024, per far fronte alla necessità di regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale nei doppiaggi in portoghese brasiliano, garantendo che i professionisti non siano influenzati negativamente dall’implementazione di AI.
Su Twitter hanno scritto:
Siamo molto grati per l’impegno di tutte le parti e degli studi partner nel rendere possibile questo importante progresso per mantenere tutti i posti di lavoro che il doppiaggio brasiliano genera quotidianamente. Speriamo di portare presto nuovi aggiornamenti e che questa lista continui a crescere sempre di più!
Atualizações das nossas movimentações para vocês:
Na primeira imagem, temos a lista de distribuidoras que já incluíram a cláusula de proteção de IA em seus contratos.
Na imagem seguinte, temos a lista de distribuidoras que formalizaram a negociação com as associações… pic.twitter.com/2MmvE4zFAt
— Dublagem Viva (@DublagemViva) May 3, 2024