Entertainment Weekly ha pubblicato online le prime immagini ufficiali della serie animata Batman: Caped Crusader (tradotto in Crociato Incappucciato), una vera e propria reinterpretazione dell’Uomo Pipistrello della Golden Age firmata da Bruce Timm con il contributo di Matt Reeves (regista di The Batman), del fumettista Ed Brubaker e del produttore J.J. Abrams.
Indice
L’ambientazione
A suo tempo, Batman: The Animated Series fece suo l’approccio di Tim Burton, che ambientò il suo Uomo Pipistrello in un mondo a metà tra gli anni ’30/’40 e il presente di allora. Per Batman: Caped Crusader però non verranno usate mezze misure, in quanto verrà fermamente ambientata negli anni ’40, come chiarito da Timm stesso:
James [Tucker] ed io siamo davvero dei grandi fan dei film di quegli anni, quindi abbiamo deciso di addentrarci direttamente in quell’epoca rendendo autentici i vestiti, le auto, l’architettura e la tecnologia. Quando abbiamo iniziato abbiamo deciso che non ci sarebbero stati computer o cellulari, questo ha cambiato tutto.
Già solo dal design di Batman, ripreso quasi a piene mani dalle storie del 1939 scritte da Bill Finger, è chiara la volontà del team di riportare il personaggio ai suoi inizi, con tanto di chiarimento fatto anzitempo riguardo al fatto che all’inizio della serie la tecnologia del Crociato Incappucciato non sarà particolarmente sofisticata, e che si troverà a doverla fare evolvere nel tempo, con tanto di vari prototipi per la Batmobile.
I personaggi
Un altro elemento da non dare per scontato è la collaborazione di Batman con le forze dell’ordine, tra cui il Commissario Gordon (nella foto qui sotto). Uno dei motivi per cui Timm ha definito la serie “Più B:TAS di B:TAS” è perché gli è stato permesso di tornare ai principi base che si erano imposti per la storica serie, prima di dover venire a patti con l’inevitabile realtà dello stare producendo una serie animata televisiva adatta a tutti, con determinati requisiti richiesti dal network.
Tucker ha chiarificato nel panel del 2022 che, al momento in cui la serie ha inizio, Batman non si sia ancora guadagnato la fiducia dei suoi storici alleati, ed al contempo loro non si sono guadagnati la sua. Elemento che Matt Reeves ha sottolineato spiegando che nel mondo di Batman: Caped Crusader non esistono altri supereroi, il che lascia essenzialmente Batman da solo.
Harley Quinn
Passando a quella che si promette essere la più grande re-invenzione della serie, Harley Quinn, questa volta in veste di donna asiatica, si prospetta essere una grande sorpresa, come specifica Timm:
Ho co-creato il personaggio, quindi ho un grande affetto per lei, ma ho pensato che potessimo fare qualcosa d’interessante nel portarla in questa serie, rendendola di più de ‘la fidanzata del Joker‘. Quindi ci siamo chiesti come farlo, e la risposta è stata di invertire la dinamica.
La versione originale della Dottoressa Quinzel era più seria, ma una volta diventata Harley, essa divenne più sciocca e strana. Quindi mi sono chiesto: e se invertissimo la cosa? Quando è la Dottoressa Quinzel è peculiare a divertente, ma quando è Harley Quinn, fa paura.
Un aspetto esemplificato dal nuovo design di Harley Quinn, che da un’impressione decisamente inquietante, quasi da bambola di porcellana che prende vita.
Bruce Wayne
Timm si è espresso sul protagonista della serie, Bruce Wayne, il quale verrà esplorato psicologicamente come una figura più complicata, in quanto agli inizi della sua carriera:
Parliamo di un essere umano davvero strano. Non è che sia ossessionato dall’omicidio dei suoi genitori, ma questo l’ha cambiato al punto da renderlo un essere umano non equilibrato. Lui è letteralmente Batman, dentro di sé, Batman è il suo vero io. Anche quando è Bruce Wayne, non è che si tratti di lui senza maschera, ma di lui che indossa una maschera da persona normale. Finge di essere qualcosa che in realtà non è.
In aggiunta, Tucker ha parlato del mistero che avvolge questa versione dell’Uomo Pipistrello:.
L’idea è renderlo così misterioso da far sì che nessuno sappia chi lui sia, né ciò che vuole fare. Gli altri non sono ancora arrivati a vederlo come un eroe, sia che si parli della polizia, che dei cittadini di Gotham, ma anche degli spettatori.
Catwoman
Per quanto concerne Catwoman, anche in questo caso si è fatto un passo indietro per esplorare una versione del personaggio antecedente all’immagine che si ha ormai di lei, come spiega Timm:
Non volevamo riproporre la versione di Batman: The Animated Series, o quella dei fumetti scritti da Ed Brubaker e disegnati da Darwyn Cooke dei primi anni duemila, con indosso la tuta di pelle che è ormai il suo look definitivo per i fumetti e i film.
Adoro quella versione, ma volevamo fare qualcosa di diverso, quindi abbiamo ci siamo detti “beh, torniamo indietro dove tutto è iniziato”. Amo il look che aveva negli anni ’40. È viola!
Tucker ha quindi aggiunto che una fonte d’ispirazione è la performance di Barbara Stanwyck in Lady Eva, in quanto questa Selina Kyle si prospetta essere scherzosa e affascinante, cosa che potrebbe portare Batman (e gli spettatori) a sottovalutare la sua pericolosità, con Timm che aggiunge:
Il suo episodio è molto divertente, ma ci sono quei momenti in cui la situazione diventa più seria e cupa. La contrapposizione tra queste due cose rende l’episodio davvero bello.
Clayface
In conclusione, abbiamo il villain Clayface, l’Uomo d’Argilla che ha trovatola sua forma definitiva nel mix delle varie versioni fumettistiche fatto in Batman: The Animated Series, ma che proprio per questo viene riportato al suo aspetto originale.
Non più il titano di argilla in grado di mutare il proprio aspetto, Clayface viene riportato al suo aspetto da film horror in bianco e nero della Universal, armato di coltello con un abito e cappello nero, un viso distorto che non viene chiarificato se sia il suo, o se si tratti di una maschera, una bandana rossa sulla bocca, a richiamare l’aspetto di una delle più grandi fonti d’ispirazione per Batman: The Shadow.
Di seguito la sinossi ufficiale della serie:
Benvenuti a Gotham City, dove i corrotti sono più numerosi dei buoni, i criminali imperversano indisturbati e i cittadini rispettosi della legge vivono in un costante stato di terrore. Forgiato dal fuoco della tragedia, il ricco Bruce Wayne diventa qualcosa di più e, allo stesso tempo, meno che umano: Batman. La sua crociata personale per la giustizia attira alleati inaspettati all’interno del Dipartimento di Polizia di Gotham City (GCPD) e del Gotham City Hall, ma le sue azioni eroiche finisco per generare conseguenze letali e impreviste.
La serie è una rivisitazione della mitologia del Crociato Incappucciato attraverso lo sguardo visionario degli executive producers J.J. Abrams, Matt Reeves e Bruce Timm. Basata sui personaggi della DC, Batman: Caped Crusader è prodotta da Warner Bros. Animation, da Bad Robot Productions di Abrams e da 6th & Idaho di Reeves. Oltre ad Abrams, Reeves e Timm, tra gli executive producers figurano anche Ed Brubaker, James Tucker, Daniel Pipski, Rachel Rusch Rich e Sam Register.