Pochi giorni fa Disney ha pubblicato online il primo trailer ufficiale di Mufasa: Il Re Leone, il prequel del film con protagonista Simba uscito nelle sale nel 2019.
La pellicola, al cinema dal 19 dicembre e diretta da Barry Jenkins (Premio Oscar per Moonlight nel 2016), racconterà la storia di Mufasa, dalla sua infanzia fino alla sua ascesa al potere all’interno delle terre del branco.
Recentemente, il regista ha risposto ad alcune critiche mosse dai fan per il suo ultimo film dedicato al Re Leone. Su Twitter, un fan ha scritto:
Barry, sei troppo bravo e hai troppo talento per questa macchina senz’anima della Disney.
Il regista ha risposto al post parlando di come nel film tutto ha un’anima:
In Mufasa: Il Re Leone non c’è nulla che non abbia anima. Da decenni i bambini si siedono al cinema in tutto il mondo provando cordoglio collettivo per la prima volta, scoprendo Shakespeare per la prima volta, in una miriade di lingue. Uno strumento potentissimo per l’empatia comunitaria.
There is nothing soulless about The Lion King. For decades children have sat in theaters all over the world experiencing collective grief for the first time, engaging Shakespeare for the first time, across aisles in myriad languages. A most potent vessel for communal empathy.
— Barry Jenkins (@BarryJenkins) April 29, 2024
Infine, un altro utente ha commentato il post:
Concordo. La Disney rappresenta la morte dell’espressione creativa a causa di interessi aziendalisti per fini economici, ed esiste per riscattare l’immaginazione dei bambini dietro un pedaggio.
Il regista ha così concluso:
Hai detto: ‘E Barry Jenkins non avrebbe mai detto quello che hai appena detto’. Ma va bene così, tu l’hai detto e io ho risposto. Punto. Torno al lavoro adesso, un saluto.
You said "and that Barry Jenkins wouldn’t have said what you just said."
But it's cool. You said it. I responded. It's done.
I'm going back to work now. Much respect
— Barry Jenkins (@BarryJenkins) April 29, 2024