Warner Bros. ha pubblicato online il trailer ufficiale di Joker: Folie à Deux, nuovo film DC con Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck e Lady Gaga nei panni di Harley Quinn, che uscirà al cinema il 2 ottobre in Italia.
Così come il primo capitolo, anche questo sequel è condizionato dall’epoca della New Hollywood degli anni ’70 e ’80, nonché dai grandi maestri che l’hanno resa immortale. Se il primo Joker (2019) si ispirava a capolavori di Martin Scorsese come Taxi Driver (1976) e Re per una notte (1982), il secondo capitolo ripropone varie similitudini con il precedente e sembra essere ispirato al musical Un sogno lungo un giorno (1981) di Francis Ford Coppola, in particolare nella sequenza in cui Arthur e Harley ballano (nella loro mente) sul tetto dell’Hotel Arkham.
L’incontro tra Arthur Fleck e Harley Quinn dà vita alla parte più interessante di questo sequel. Come suggerisce il sottotitolo, che fa riferimento ad una rara condizione medica caratterizzata dal trasferimento di un quadro delirante da un paziente a un altro in un rapporto di dipendenza tra dominante e sottomesso, Joker e Harley condividono un disturbo psicotico che farà da traino per la trama del film.
Sebbene sia probabile che Arthur sia il responsabile di questa psicosi condivisa, essendo lui il responsabile degli eventi del primo film, è possibile che Harley – in questa versione non più psichiatra bensì prigioniera dell’Arkham Asylum – la vera fonte di questa condizione.
Scene quali lei che sale le scalinate del tribunale, la sequenza in cui gli punta una pistola alla testa e persino l’inquadratura finale il cui è lei a mettere un sorriso sul volto del Joker, fanno pensare che possa essere lei la partner dominante.
Il film è stato descritto come un “jukebox musical”, uno stile presente in film quali Mamma mia! (2008) e Moulin Rouge (2001), e conterrà le cover di 15 canzoni famose riarrangiate in chiave “inquietante” dalla compositrice Hildur Guðnadóttir (vincitrice di un premio Oscar per le mosche del primo film), che ha infuso il suo stile distintivo ad ogni sequenza musicale.
Nello specifico, il cinecomic include almeno 15 cover di canzoni celebri, tra cui That’s Entertainment, una traccia scritta per il film The Band Wagon (1953) dove viene cantata da Judy Garland. Verranno poi aggiunte anche delle canzoni originali, ma non è dato sapere da chi verranno composte.