Il processo a Jonathan Majors si è concluso con un verdetto di colpevolezza; il giudice ha ritenuto l’attore colpevole di due reati, molestie e aggressione, nei confronti della ex fidanzata Grace Jabbari. La data della sentenza, inizialmente prevista per il 6 febbraio, è stata posticipata all’8 aprile poiché la difesa la difesa ha presentato una mozione di rigetto.
Nelle ultime ore, però, il giudice Michael J. Gaffey ha respinto la mozione della difesa che aveva chiesto di annullare il verdetto del processo. Gli avvocati di Majors avevano cercato di far evitare al proprio assistito il rischio di condanna fino ad un anno di carcere dopo la condanna ricevuta lo scorso 18 dicembre.
Il giudice ha confermato i capi di imputazione avanzati durante il processo, ribadendo che gli avvocati possono presentare appello se considerano che l’accusa di aggressione ingiustificata non sia corretta, aggiungendo inoltre che le prove presentate in tribunale sono legalmente sufficienti a dimostrare la colpevolezza di molestie di secondo grado. Gaffey ha dichiarato che la Jabbari ha avuto un contatto fisico con Majors e che la giuria ha potuto “ragionevolmente dedurre le sue intenzioni dalla condotta e dalle circostanze circostanti”.
Nel processo svoltosi a dicembre la difesa aveva accusato la vittima di aver mentito sulle ferite, ma alla fine l’attore è stato giudicato colpevole di due capi d’accusa ma assolto dalle accuse di aggressione intenzionale di terzo grado e molestia aggravata di secondo grado.
In attesa della sentenza, la ex fidanzata ha deciso di denunciare nuovamente l’attore citandolo in giudizio e accusandolo di aggressione, imposizione intenzionale di stress emotivo, prosecuzione malevola e diffamazione. L’attrice e ballerina, Grace Jabbari, ha depositando la richiesta presso il tribunale di New York (via Variety).
In particolare, l’accusa di diffamazione riguarda un’intervista rilasciata da Majors al programma televisivo Good Morning America, durante la quale l’attore aveva sostenuto di non aver mai toccato la donna e di aver intenzione di ripulire il suo nome, con l’obiettivo di tornare a recitare in futuro.
Secondo gli ultimi report, i Marvel Studios hanno comunque intenzione di mantenere Kang il Conquistatore come grande antagonista della Saga del Multiverso e di procedere con la produzione di Avengers 5 (il cui titolo verrà cambiato e non sarà più The Kang Dynasty), quindi l’opzione più plausibile è un recast del personaggio con un altro attore.
Anche se nell’MCU sono stati fatti dei recast in passato, si tratta della prima volta in cui un attore viene licenziato da un ruolo per motivazioni legali. Michael Waldron (head writer della prima stagione di Loki e sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia) sta scrivendo i prossimi due film degli Avengers.