Da mesi è ormai in corso una “guerra”, una cosiddetta proxy fight, tra The Walt Disney Company e il miliardario Nelson Peltz (proprietario del fondo Trian Partners), che sta cercando a tutti i costi di ottenere dei posti nel consiglio di amministrazione della compagnia per influenzare le decisioni ed avere voce in capitolo.
Peltz, attualmente in possesso del valore di 2.5 miliardi in azioni della Disney, si è infatti scagliato più volte contro l’attuale operato della compagnia criticando l’acquisizione della 20th Century Fox, l’espansione nel mondo dello streaming e la strategia cinematografica. In risposta a queste insistenti richieste da parte di Peltz e dei suoi seguaci, la Disney ha rifiutato fermamente la candidatura, spiegando che il businessman “non ha presentato nessuna idea strategica per il futuro della compagnia”.
Intervistato dal Financial Times, Peltz ha smentito le voci secondo cui il suo obiettivo sarebbe quello di licenziare il CEO Bob Iger:
La Disney è stupida, perché non sto cercando di licenziare Bob Iger. Voglio aiutarlo. Non voglio licenziare il CEO.
Peltz ha aggiunto:
Dicono che non sappiamo nulla del business cinematografico, ma non abbiamo mai detto di saperne. Però penso che neanche loro ci capiscano qualcosa, con cinque grandi flop consecutivi al box office. Hanno perso il primo posto nell’animazione, hanno perso il primo posto nei live-action. Forse è il momento di cambiare i dirigenti di quelle divisioni.
Pochi giorni fa è stato annunciato che David Greenbaum, ex co-presidente di Searchlight Pictures, è subentrato a Sean Bailey nella nuova posizione di presidente di live-action Disney e 20th Century Studios. Probabilmente, però, Peltz si riferisce a Kathleen Kennedy (presidente della Lucasfilm) e a Kevin Feige (presidente dei Marvel Studios):
Non sono pronto a dire che dovremmo licenziare Feige o la Kennedy, ma metto in discussione il loro record in termini di incassi.
Peltz ha poi criticato la “strategia” di proporre dei presunti “messaggi” nei film Disney, arrivando a criticare film come Black Panther (che ha incassato oltre un miliardo di dollari e ottenuto numerose candidature agli Oscar) e The Marvels (uno dei peggiori flop dell’MCU in termini di incassi):
La gente va al cinema per vedere un film ed essere intrattenuta. Non ha alcun interesse a ricevere un messaggio. Perché deve esserci un film Marvel al femminile? Non ho nulla contro le donne, ma perché? Perché non posso fare un The Marvels che sia entrambe le cose? A cosa serve un film con un cast composto solo da neri?
Infine, un portavoce di The Walt Disney Company ha commentato le parole di Peltz dicendo:
È esattamente per questo che Nelson Peltz non dovrebbe avvicinarsi a un’azienda guidata dalla creatività.