Qualche settimana fa The Hollywood Reporter ha pubblicato un lungo approfondimento che getta luce sulla situazione attuale dietro le quinte dei Marvel Studios e sulla “riorganizzazione creativa” attualmente in corso, grazie alla quale hanno riorganizzato la produzione, riprogrammato i prodotti in uscita (quest’anno uscirà solo Deadpool & Wolverine al cinema e solo due serie, Echo, uscita a gennaio, e Agatha: Darkhold Diaries).
Stando a quanto riportato dall’insider Alex Perez su The Cosmic Circus, l’obiettivo della compagnia al momento è quello di guadagnarsi nuovamente la fiducia del pubblico, che inevitabilmente stanno perdendo. Il modo per farlo? Ancor prima di seguire il mandato di “qualità meglio di quantità” imposto dalla Disney, i Marvel Studios vogliono semplicemente raccontare grandi storie.
Secondo l’insider, inoltre, verranno fatti dei nuovi annunci già questa estate, in particolar modo al D23 Expo di agosto.
I problemi sono infatti nati quando, dopo l’uscita di Avengers: Endgame (2019), la Disney ha chiesto a Marvel chiesto di espandersi in un modo senza precedenti per alimentare Disney+, allora una priorità assoluta per la Casa di Topolino, che era nel bel mezzo della guerra dello streaming. Proprio per questo, l’enorme numero di contenuti prodotti ha creato una crisi interna, è mancata la supervisione da parte dei dirigenti ed il pubblico stesso ha lamentato una certa “stanchezza” dalla continua uscita di contenuti.
A riguardo, il CEO Bob Iger durante la riunione con gli investitori di inizio mese ha ammesso:
In questo momento ci concentreremo un po’ di più sui sequel e sui franchise. Penso che, dato il contesto che stiamo vivendo e dato quello che serve per spingere la gente fuori di casa a vedere un film, affidarsi ai franchise più noti sia una cosa intelligente.
Abbiamo rincorso eccessivamente l’obiettivo di far crescere il volume di contenuti prodotti, dovuto principalmente al nostro desiderio di inseguire la crescita di abbonati in tutto il mondo per la nostra piattaforma streaming… e, per questo ,alcuni dei nostri studios hanno perso il focus. Quindi il primo passo che abbiamo compiuto in questa nuova fase è stato rallentare la quantità. Abbiamo ridotto il numero di produzioni, in particolare ai Marvel Studios.