Con un post sul nuovo social network Threads , il regista James Gunn è tornato a riflettere sulla trilogia di Guardiani della Galassia e del messaggio alla sua base:
Rocket è sempre stato il vero protagonista della saga, e il suo nome ha un significato preciso. ‘Rocket’ è la parte di noi che creiamo: i nostri sogni, il lavoro, le azioni. ‘Raccoon’ è quello che siamo e che non possiamo cambiare. Siamo un misto di entrambe le cose. Il segreto è trovare un equilibrio e distinguere le nostre due parti.
Post by @jamesgunn
View on Threads
Riguardo al ruolo di Rocket nel secondo film, Gunn ha specificato:
Vol. 2 parla dei litigi di Rocket con Yondu e i Guardiani, e del fatto che alla fine sperimenta la grazia. Racket è terrorizzato dall’intimità quindi allontana gli altri e si separano. Si vede in Yondu e si vede nella relazione di Peter Quill con Ego , che vuole usare Quill come ha fatto con lui.
Alla fine Rocket sperimenta l’accettazione per la prima volta; lo scatto finale è lui con le lacrime agli occhi che vede la freccia, la prima volta che capisce che questo universo nasconde qualcosa oltre la sua comprensione.
Post by @jamesgunn
View on Threads