Il successo dell’MCU durante i primi anni è stato in parte dovuto al modo in cui i Marvel Studios si sono costantemente adattati alle proprie release, facendo uscire 23 film dal 2008 al 2019. In soli tre anni dall’inizio della Fase 4, invece, sono stati rilasciati oltre 20 progetti (tra film, special, cortometraggi e serie tv sia live-action sia d’animazione); questa sovrapproduzione di progetti ha portato ad una serie di conseguenze negative, e una parte significativa del pubblico ritiene che al momento ci sia un’eccessiva saturazione di content.
Stando a quanto riportato dall’insider Daniel RPK, Disney e Marvel hanno deciso di rallentare il volume di produzione e di prendersi meno rischi con i film dell’MCU, motivo per cui alcuni sequel non verranno realizzati. L’insider menziona Ant-Man 4 e Captain Marvel 3 come esempi di sequel che non verranno prodotti a causa dei flop precedenti, mentre Eternals 2 – che era segretamente in sviluppo da tempo – è stato messo in pausa e difficilmente vedrà la luce.
Bob Iger, Amministratore Delegato di The Walt Disney Company, ha dichiarato che la compagnia ha intenzione di curare i contenuti legati ai principali franchise di proprietà della compagnia, in particolare quelli “straordinariamente costosi” come i progetti Marvel e Lucasfilm:
Vogliamo la qualità sullo schermo, ma dobbiamo anche prendere in considerazione quello che ci costano. Ci sarà un livello di rigore più elevato adesso per i progetti Marvel, per i progetti Star Wars e per l’intera compagnia. Abbiamo avuto grandi ritorni da quei franchise nel corso degli anni, quindi i numeri sono importanti, pertanto i costi saranno ben delineati ed analizzati.