Il 14 febbraio è uscito al cinema Madame Web, il nuovo cinecomic basato sui fumetti Marvel e prodotto da Sony Pictures (ambientato però in un universo differente da quello di Venom e Morbius) con protagoniste Dakota Johnson e Sydney Sweeney. Dopo ben tre settimane dall’uscita, il film ha raccolto soltanto $80 milioni a livello globale a fronte di un budget che supera i $100 milioni, consolidandosi così come uno dei peggiori flop per un cinecomic.
Nel corso di una lunga intervista con bustle, la protagonista Dakota Johnson ha riflettuto sul fallimento del film e ha avuto modo di commentare le recensioni negative del film in modo del tutto onesto:
Non sono sorpresa che sia andata in questo modo. È davvero difficile realizzare un film. In questi film così grandi, ma in realtà succede anche con quelli più piccoli e questo mi fa impazzire, le decisioni vengono presi dagli studios. L’arte non funziona bene quando viene fatta dai dirigenti, i film devono essere fatti da un team di registi ed artisti. Non puoi creare l’arte basandoti su numeri ed algoritmi.
Ho la sensazione che gli spettatori siano estremamente intelligenti, mentre i dirigenti hanno iniziato a credere che non lo siano. Il pubblico sarà sempre in grado di fiutare le cazzate. Anche se cominciassero a realizzare i film con l’intelligenza artificiale, le persone non andranno a vederli.
In un’intervista risalente a qualche settimana fa, la Johnson ha ammesso che la sceneggiatura è completamente cambiata rispetto al giorno in cui ha accettato la parte e che il film è stato pesantemente modificato in post-produzione (qui la trama originale), quindi evidentemente la produzione deve aver interferito con i piani originali.
Nella stessa intervista l’attrice ha dichiarato che non farà mai un altro film come Madame Web, incolpando proprio la difficile esperienza sul set.