Durante un’intervista con Radio Times magazine, Ray Winstone (interprete del villain Dreykov in Black Widow del 2021) ha parlato della sua esperienza con le riprese del film dei Marvel Studios.
L’attore ha ammesso che è andato tutto liscio finché non sono arrivati i reshoot, quando un produttore (di cui non ha rivelato il nome) è arrivato sul set e gli ha imposto di “abbassare i toni” nella sua interpretazione:
Poi scopro che alcuni produttori sono arrivati sul set e hanno deciso che la mia performance è eccessiva, è troppo forte… È così che funziona la Marvel. È stato un incubo, mi hanno distrutto l’anima. Pensavo di aver fatto un buon lavoro.
In quel momento, l’attore ha addirittura pensato di abbandonare il progetto:
Gli ho detto: ‘Se è così, fate pure un recast. Non voglio fare questa roba’. Ma loro hanno tirato fuori gli obblighi contrattuali, quindi sono stato costretto a rimanere. È stato come ricevere un calcio nelle palle.
Ai microfoni di The Guardian, Winstone ha ammesso che a volte accetta di partecipare ad alcuni film che non gli interessano solo perché ha bisogno di soldi:
Vai sul set, ti diverti per cinque settimane, ricevi i soldi. Poi vedi come va. Se il film esce bene è un plus, se esce male almeno sei riuscito a pagare le bollette.
