Durante la riunione con gli azionisti di Warner Bros. Discovery per discutere dei dati del quarto trimestre (via Variety), il CEO David Zaslav ha parlato dei progetti in cantiere e si è soffermato sulla serie tv reboot di Harry Potter rivelando che, al momento, l’uscita è prevista per il 2026.
Zaslav ha poi confermato il coinvolgimento nel progetto di J.K. Rowling, l’autrice dei romanzi, nonostante le controversie legate alle sue dichiarazioni sulla comunità transgender. Il CEO ha incontrato l’autrice britannica qualche settimana fa insieme a Casey Bloys (capo di HBO e Max) e Channing Dungey (capo di Warner Bros Discovery Television) durante un meeting a Londra:
Ero a Londra qualche settimana fa con Casey e Channing dove abbiamo speso molto tempo J.K. e il suo team. Entrambe le parti sono entusiaste di ravvivare questo franchise. Le nostre conversazioni sono state fantastiche e non potremmo essere più entusiasti di ciò che ci aspetta.
La serie di Harry Potter sarà prodotta da Brontë Film and TV, società di produzione presieduta dall’agente della Rowling Neil Blair, e da Warner Bros. Television. La coppia farà da executive producer insieme al CEO di Brontë Ruth Kenley-Letts e a David Heyman, che ha prodotto i film.
Lo scorso aprile, David Zaslav (CEO di Warner Bros. Discovery) ha affermato che la serie di Harry Potter su MAX durerà “almeno un decennio”:
Io e mia moglie leggiamo i libri di Harry Potter] a ciascuno dei nostri tre figli… È davvero commovente, e per dieci anni consecutivi la gente vedrà Harry Potter su MAX. Voglio dire, è davvero qualcosa di straordinario.