Nel 2019, il cosiddetto Arrowverse (l’universo narrativo formato dalle serie televisive DC andate in onda sul canale The CW, tra cui Arrow e The Flash) ha dato vita ad un ambizioso crossover ispirato al fumetto “Crisi sulle Terre Infinite” che comprendeva non solo i personaggi appartenenti alle varie serie DC, ma anche a qualunque altro universo immaginabile.
Il più prominente fu assolutamente il ritorno di Brandon Routh nei panni di Superman; l’attore aveva già interpretato il ruolo nel film Superman Returns (2006), continuazione alle pellicole con protagonista Christopher Reeve. Il crossover mostrava ciò che è avvenuto dopo i suoi film, rivelando che degli eventi direttamente ripresi dall’iconico fumetto “Kingdom Come” l’hanno portato a perdere Lois Lane e tutti i suoi amici del Daily Planet, in seguito ad un attacco ordito dal Joker.
Con un post su Twitter, il creatore dell’Arrowverse Marc Guggenheim ha stuzzicato sulla possibilità di realizzare una serie spin-off dedicata al Superman di Routh:
Brandon ed io abbiamo parlato di una serie sequel. Abbiamo delle idee molto esaltanti…
Questa dichiarazione potrebbe riferirsi a delle discussioni avute al tempo che potrebbero non portare ad una futura realizzazione di queste idee, soprattutto dopo la conclusione dell’Arrowverse.
Brandon and I have talked about a sequel series. We have some really exciting ideas… https://t.co/RSLWlyykKH
— Marc Guggenheim (@mguggenheim) February 16, 2024
Nel fumetto “Kingdom Come”, Superman finiva per ritirarsi per anni, per poi tornare con indosso il nuovo costume con un emblema rosso e nero che simboleggiava il suo lutto, mentre qui l’Uomo d’Acciaio sembra essere rimasto a lottare, diventando direttore del Daily Planet nei panni di Clark Kent e cambiando il suo simbolo come promemoria che “anche nei tempi più bui, la speranza apre un varco”.
Nonostante ciò, il solo scoprire che ci siano state delle discussioni ufficiali sulla realizzazione di una serie TV su questa versione di Kal-El, consci del fatto che il co-presidente dei DC Studios James Gunn ha spiegato che è possibile vengano realizzati dei progetti scollegati dal DC Universe (tramite l’etichetta Elseworld), porta gli appassionati a sognare un futuro in cui il Superman accompagnato dalla colonna sonora di John Williams tornerà a sfrecciare nel cielo.
